Lavorare dal proprio divano, almeno qualche giorno alla settimana, è un’offerta che molte persone non possono rifiutare. Eppure a quanto pare non è un ‘vantaggio’ così profittevole. Secondo un documento di lavoro di settembre 2022 redatto dagli economisti di Harvard, dalla Federal Reserve Bank di New York e dall’Università dell’Iowa, il lavoro da remoto offre minori opportunità di avanzamento di carriera per un motivo fondamentale: un ‘remote worker’ riceve meno feedback rispetto a un collega che lavora in presenza.
Le economiste Natalia Emanuel, Emma Harrington e Amanda Pallais hanno analizzato le interazioni virtuali e le decisioni di ‘abbandonare’ il lavoro in presenza degli ingegneri di software presso un’azienda tecnologica Fortune 500. Quando gli uffici fisici erano aperti, gli ingegneri che entravano e si sedevano accanto ai loro compagni di squadra ricevevano il 21% in più di feedback sul loro lavoro rispetto agli ingegneri che lavoravano da remoto.
Dopo la chiusura degli uffici durante la prima fase di Covid-19, la quantità di feedback è diminuita del 15%. Così tutti hanno ricevuto la stessa percentuale di riscontro. Nel complesso, hanno affermato i ricercatori, le interazioni virtuali “completano, piuttosto che sostituire” l’essere faccia a faccia. E lo studio suggerisce che, mentre il lavoro potrebbe essere lo stesso sia che venga svolto da remoto o meno, il feedback non lo sarà mai.
Come per ogni cosa sul posto di lavoro, i vantaggi e gli svantaggi non sono uguali per tutti. La perdita della vicinanza fisica ha ridotto la quantità di feedback forniti ai giovani ingegneri e alle donne in particolare. Queste stesse persone inoltre hanno maggiori probabilità di licenziarsi dopo aver perso la vicinanza dei loro compagni di squadra.
Anche prima della pandemia, avere un solo collega distante riduceva il feedback online tra i dipendenti che sedevano insieme. Questo suggerisce che le politiche di lavoro a distanza hanno un impatto anche su coloro che scelgono di lavorare in presenza.
“Troviamo un compromesso tra ora e dopo associato al lavoro a distanza”, ha detto al New York Times Harrington, economista dell’Iowa, aggiungendo che l’ufficio, per molti colletti bianchi, è fondamentale per lo sviluppo e l’avanzamento della carriera.
“Questi effetti sono davvero concentrati”, ha detto al Times Emanuel, il ricercatore della Fed di New York. “Le persone che traggono i maggiori benefici dal lavoro in presenza sono gli ingegneri più giovani. Sono loro che hanno di più da imparare”.
Una scelta difficile
Più della metà degli americani, ovvero il 58% di chi ha un lavoro negli Stati Uniti (92 milioni di persone), ha attualmente l’opportunità di lavorare da remoto, almeno per una parte del tempo.
La stragrande maggioranza di loro lo fa. In effetti, la maggior parte dei lavoratori, in particolare quelli che si destreggiano tra innumerevoli compiti, come genitori, badanti o pendolari a lungo raggio, probabilmente fanno affidamento sulle loro giornate lavorative a casa e sostengono che questo migliora notevolmente il loro rendimento lavorativo.
Molti datori di lavoro hanno deciso di forzare il ritorno in ufficio, questa nuova ricerca dimostra che potrebbe essere più vantaggioso di quanto possa sembrare. I capi preferiscono che i dipendenti pronti a un avanzamento di carriera siano presenti in ufficio, molto probabilmente.
Prendiamo l’esempio del Ceo di Salesforce Marc Benioff, una volta un sostenitore del lavoro a distanza, recentemente più propenso a riconoscere il vantaggiodella presenza, almeno parziale, in ufficio. Nel giugno 2022, affermava che le disposizioni di ritorno in ufficio non avrebbero mai funzionato, ma quest’anno ha ordinato a migliaia di lavoratori di lavorare in presenza almeno un paio di volte al mese.
All’inizio di aprile, Benioff ha spiegato le ragioni del suo cambiamento a Michal Lev-Ram di Fortune. “Abbiamo assunto molte persone e quelle persone non hanno il vantaggio di conoscere gli altri e di avere esperienza in ufficio”, ha affermato. “Riportare i lavoratori in ufficio sta diventando più importante di quanto pensassi.”
“Ci siamo accorti che i nuovi dipendenti di Salesforce rendono meglio se sono in ufficio, incontrano persone e vengono formati”, ha detto Benioff in un’intervista al podcast ‘On With Kara Swisher’.
Secondo un recente sondaggio di Pew Research, per i lavoratori a distanza un accordo di tipo ibrido favorisce l’equilibrio tra lavoro e vita privata, produttività e concentrazione. E i genitori con figli di età inferiore ai 18 anni erano d’accordo su questi punti più dei lavoratori senza figli.
Allo stesso tempo, tuttavia, oltre la metà (53%) degli intervistati di Pew ha affermato che lavorare da casa ha danneggiato le loro possibilità di avanzamento. Man mano che gli studi arrivano nuovi studi, i pro e i contro del lavoro a distanza saranno sempre più evidenti.
L’articolo originale è disponibile su Fortune.com
