Calabrese di nascita. Napoletano d’adozione. Vittorio Pisani, 56 anni, deve la nomina a capo della Polizia alla sua carriera votata per intero alla lotta al crimine. Padre poliziotto, Pisani ha scalato ogni posizione facendo lo sbirro in prima linea assieme ai suoi agenti. Non ama le iperboli linguistiche dei giornalisti che lo definiscono superpoliziotto. Per lui conta quello che si fa, non quello che si racconta. Vanta ruoli di comando nella Squadra mobile, alla Omicidi e alla Catturandi di Napoli da quando aveva 30 anni. È stato vice questore per meriti straordinari per aver decapitato i vertici della camorra. Ha arrestato i principali latitanti del clan dei Casalesi. É stato allo Sco, poi all’Aisi facendo sempre il suo lavoro in silenzio. Tra i suoi successi: aver schivato in silenzio, difendendosi in Tribunale, gli schizzi di fango di chi voleva fermare la sua carriera.