Perché non possiamo essere amici? Forse perché solo uno di noi può permettersi di andare in quel nuovo ristorante.
Secondo un nuovo studio di Intuit Credit Karma, che ha intervistato oltre 1.000 giovani adulti, oltre un terzo (36%) della Gen Z e dei millennial ha dichiarato di avere un amico che spesso li fa spendere troppo.
Per molti di loro, ciò significa accumulare debiti e perciò di doverli abbandonare. In un momento in cui entrambe le generazioni vivono aspettando lo stipendio successivo, non c’è da meravigliarsi che facciano di tutto per evitare uno stile di vita al di sopra delle loro possibilità.
Il problema è peggiore per i millennial, che probabilmente hanno più denaro da spendere rispetto alla Gen Z, essendo più avanti nel loro percorso professionale, e sono anche in una stagione della vita più costosa da tutti i punti di vista.
L’88% dei millennial – contro l’80% degli appartenenti alla Gen Z – con un amico “costoso” – così definisce Credit Karma qualcuno che ti spinge a spendere soldi che non hai – afferma che trascorrere del tempo con quell’amico li ha portati a contrarre dei debiti. Inoltre, il 15% dei millennial dichiara che il debito ammonta ad almeno 500 dollari, a fronte del 2% dei più giovani.
Ha senso che i millennial siano più influenzati dai loro amici “spendaccioni”. Si trovano più spesso in momenti di grande transizione – come promozioni, matrimoni o l’arrivo di figli – che sono i momenti in cui la tensione finanziaria tra amici tende a raggiungere il picco, ha detto a Vox la terapista finanziaria Amanda Clayman.
Anche i passaggi negativi, come licenziamenti o emergenze mediche, “influenzano i rapporti tra gruppi di amici dal punto di vista finanziario”, ha aggiunto Clayman.
In mezzo a due recessioni, con un debito studentesco schiacciante e una crescita inarrestabile del costo della vita, costruire ricchezza è stato totalmente fuori dalla portata della maggior parte dei millennial da quando sono entrati a far parte della forza lavoro: anche se stanno finanziariamente recuperando il terreno perduto, non possono certo permettersi il debito che stanno contraendo. La pandemia ha solo approfondito il divario di ricchezza all’interno della generazione, il che potrebbe intensificare la pressione per stare al passo con chi vuole di più.
Molti degli intervistati di Credit Karma dichiarano di essere vittime dello stile di vita degli amici perché non vogliono sentirsi esclusi, vogliono stare al passo con loro, o compiacerli. E molti ammettono di non sapere come dire “no”.
Per alcuni, può sembrare più facile tagliare semplicemente l’amicizia e stare con persone che hanno capacità di spesa simili. Questo sembra più probabile per la Gen Z rispetto ai millennial: rispettivamente il 47% e il 36% di loro dichiara che prenderebbe in considerazione la possibilità di porre fine a un’amicizia a causa delle abitudini di spesa degli amici. Un terzo degli intervistati della Gen Z contro il 29% dei millennial ritiene importante che gli amici guadagnino più o meno quanto loro.
“Spendere per stare al passo con gli amici non è una novità, ma potrebbe essere un problema se le persone iniziano a perdere amici a causa di diverse abitudini di spesa”, ha detto Courtney Alev, un consulente finanziario dei consumatori di Credit Karma. “Parlare della propria situazione finanziaria con gli amici potrebbe essere di aiuto per alleviare parte dello stress associato al denaro, soprattutto se si è in situazioni finanziarie diverse”. Ma oltre un quarto dei millennial dichiara di mantenere segreto il proprio reddito e debito per evitare il giudizio degli amici.
Gli intervistati di Credit Karma di entrambe le fasce d’età individuano la spesa principale da sostenere nei pasti fuori casa, seguiti da abbigliamento, bevande e serate fuori, viaggi e vacanze. Per la Gen Z, sono le spese di self-care, come massaggi e manicure, a rappresentare una fetta considerevole della torta.
L’articolo originale è su Fortune.com.
