Un importante passo verso la promozione e il sostegno del Made in Italy è stato compiuto attraverso la firma di un accordo interistituzionale tra il ministero per le imprese e il made in Italy (Mimit) e il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL). L’obiettivo di questo accordo è chiaro: incentivare la politica industriale e la competitività delle imprese italiane, creando un ambiente favorevole per lo sviluppo e la crescita del settore produttivo nazionale.
Una delle chiavi per raggiungere questo obiettivo è l’agevolazione per la ricerca e lo sviluppo, un elemento fondamentale per stimolare l’innovazione e la creatività delle imprese italiane. Inoltre, la semplificazione normativa svolge un ruolo cruciale nel garantire che le aziende possano operare senza oneri burocratici eccessivi, favorendo così gli investimenti e la competitività del Made in Italy.
Per implementare queste azioni, il Mimit e il CNEL collaboreranno attivamente nel formulare un’agenda di temi economici e sociali da attuare. Il CNEL fornirà al Ministero delle Imprese una proposta di programma per lo svolgimento delle attività, in linea con gli obiettivi di sostegno e crescita del Made in Italy.
Tra le priorità individuate finora, la tutela dei prodotti Made in Italy e dei settori strategici nazionali è un punto cruciale. Salvaguardare e valorizzare la qualità e l’eccellenza dei prodotti italiani è essenziale per mantenere la reputazione e l’identità del Made in Italy a livello internazionale.
Un’altra sfida affrontata dall’accordo riguarda la semplificazione burocratica, un ostacolo che spesso rallenta gli investimenti delle imprese. Ridurre gli oneri amministrativi e favorire una maggiore agilità operativa è essenziale per rendere l’Italia un luogo attraente per gli investitori e incentivare la crescita economica.
Inoltre, il ruolo dei consumatori nei processi di valutazione della qualità dei servizi e dei prodotti è stato posto al centro dell’attenzione. Coinvolgere attivamente i consumatori nell’identificazione e nella promozione della qualità dei prodotti italiani può aiutare a creare un legame più forte tra le imprese e il mercato, favorendo la fiducia dei consumatori e la reputazione del Made in Italy.
Il ministro delle imprese e il made in Italy, Adolfo Urso, ha accolto con favore la collaborazione con il CNEL, definendola un passo significativo verso la piena valorizzazione del Made in Italy. Il presidente del CNEL, Renato Brunetta, ha sottolineato l’impegno del Consiglio nel contribuire come luogo di sintesi tra le parti sociali.
In conclusione, l’accordo interistituzionale rappresenta un’opportunità concreta per incentivare la politica industriale e la competitività delle imprese italiane. Promuovere il Made in Italy significa non solo valorizzare la nostra produzione, ma anche garantire la crescita economica e la prosperità per il nostro paese. La collaborazione tra il Mimit e il CNEL segna un importante passo avanti verso questo obiettivo comune.
