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Estate di rincari: l’impatto sui consumatori e sul turismo italiano

estate mare Italia

L’estate 2023 si sta rivelando un periodo di sfide economiche per i consumatori italiani, con l’aumento dei prezzi dei carburanti che sta influenzando pesantemente i costi dei beni di prima necessità. Questa situazione preoccupante ha spinto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, a proporre una controffensiva per affrontare l’innalzamento dei prezzi, proponendo l’introduzione di un “contributo di solidarietà” ispirato alla tassa sulle banche.

Le associazioni dei consumatori stanno facendo i conti con il caro-prezzi, che sta colpendo duramente diverse fasce di spesa, inclusi il pranzo di Ferragosto e le vacanze in Italia. Un fattore chiave di questa situazione è l’aumento dei prezzi della benzina e degli altri carburanti, che hanno superato la soglia dei 2 euro al litro nelle stazioni di servizio lungo le autostrade. Questa tendenza è particolarmente evidente durante gli esodi e i controesodi estivi.

La conseguenza diretta è che i Paesi concorrenti stanno beneficiando della situazione economica in Italia. Nel nostro Paese, i prezzi dei servizi turistici sono risultati essere più alti fino al 240% rispetto ad altre destinazioni. Ciò sta spingendo i turisti italiani a cercare alternative all’estero, dove possono godere di una cena di pesce a metà prezzo rispetto alle tariffe nazionali.

Questo fenomeno sta causando un calo delle presenze italiane in Italia del 30%, segnando un drastico cambiamento nelle scelte dei turisti. Addirittura il pranzo tradizionale di Ferragosto non riesce a sfuggire agli aumenti, generando un esborso aggiuntivo di 330 milioni di euro per le famiglie italiane. Anche coloro che optano per festeggiare in casa dovranno affrontare costi più alti, riflettendo le difficoltà economiche delle famiglie.

Il noto chef Gianfranco Vissani sottolinea che l’attuale situazione economica sta rendendo il Ferragosto “sottotono”, con molte famiglie italiane costrette a rinunciare alle spese superflue. La mancanza di turisti stranieri, specialmente quelli provenienti dall’Europa dell’est e dalla Russia, sta aggravando ulteriormente la situazione economica e la diminuzione delle presenze.

Inoltre, le voci di aumenti nei prossimi mesi stanno preoccupando i consumatori italiani. Si stima che in autunno le famiglie dovranno affrontare un aumento di circa 1.600 euro nei costi legati a mutui, assicurazioni e spese scolastiche.

A rafforzare questa tendenza, il premier albanese Edi Rama ha sollevato polemiche sui social media, evidenziando il confronto tra i flussi turistici italiani in Albania e gli sbarchi via mare in Italia negli anni ’90. Dati pubblicati da Consumerismo No Profit mostrano che i prezzi delle strutture ricettive in Italia sono più alti del 130% rispetto all’Albania, spingendo sempre più italiani a cercare alternative economiche per le vacanze.

In conclusione, l’aumento dei prezzi dei carburanti sta mettendo a dura prova l’economia dei consumatori italiani, influenzando diverse spese quotidiane. Questo trend sta anche contribuendo al calo delle presenze turistiche italiane e sta spingendo i turisti a cercare opzioni più convenienti all’estero. Gli esperti concordano sul fatto che l’attuale situazione economica richiede strategie di gestione del budget e decisioni oculate per affrontare i rincari estivi.

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