L’Agenzia delle Entrate ha delineato un ambizioso piano per intensificare la lotta all’evasione fiscale, facendo affidamento su strumenti avanzati come il data analysis e l’intelligenza artificiale. Il nuovo piano è tracciato nella Convenzione 2023-2025, siglata tra l’Agenzia delle Entrate e il Ministero dell’Economia, che mira a incrementare l’efficienza e la digitalizzazione nell’ambito della fiscalità.
Uno degli obiettivi chiave è migliorare la qualità dei controlli, concentrando gli sforzi su selezioni più mirate dei contribuenti a maggior rischio di evasione. L’applicazione di strumenti avanzati di data analysis, inclusa l’analisi dei big data, consentirà di individuare con precisione i comportamenti meno fedeli e di ridurre i cosiddetti “falsi positivi”.
L’uso dell’intelligenza artificiale e del machine learning non si limiterà solo all’individuazione dei contribuenti inadempienti. Si prevede che tali tecnologie saranno utilizzate anche per verificare i risultati ottenuti e il tasso di fedeltà fiscale di coloro che si adeguano ai rilievi fiscali. Ciò consentirà di avere una visione chiara sull’efficacia delle misure adottate.
Un altro aspetto importante della strategia è la promozione del dialogo e degli adempimenti collaborativi. Si punta a creare un clima di collaborazione tra l’Agenzia delle Entrate e i contribuenti, incentivando la regolarizzazione spontanea e riducendo il rischio di comportamenti evasivi.
L’obiettivo finale di questo piano è quello di incrementare le entrate erariali. Secondo le proiezioni, entro tre anni si prevede di accumulare 2,8 miliardi di euro in più nelle casse dello Stato. Nel 2025, l’obiettivo complessivo delle entrate attraverso accertamenti, controlli, regolarizzazioni e adempimenti spontanei è di 19,5 miliardi di euro.
La Convenzione 2023-2025 rappresenta una risposta concreta alla sfida dell’evasione fiscale in un contesto economico in continua evoluzione. L’Agenzia delle Entrate si impegna a migliorare la qualità dei controlli, a favorire l’adesione collaborativa dei contribuenti e ad adottare tecnologie all’avanguardia come l’intelligenza artificiale per affrontare le sfide della fiscalità moderna.
