Matteo è il nuovo presidente esecutivo. Michele è amministratore delegato. L’eredità di Roberto Colaninno, l’uomo che ha cambiato la Piaggio (e prima, in maniera epocale, la Telecom) resta in famiglia come da previsioni: saranno ancora i Colaninno a guidare la storia dello Piaggio e della Vespa, lo scooter più famoso del mondo.
Il Cda della società, che si è riunito successivamente alla scomparsa del Presidente e Ad Roberto Colaninno, ha ridefinito la nuova governance societaria confermando le deleghe già attribuite a Matteo a novembre scorso nominando Ad Michele, già chief executive of global strategy, product, marketing and innovation.
I due fratelli ora avranno la responsabilità di sostituire una figura che fino all’ultimo ha tenuto saldamente in mano le redini della società. Dovranno affrontare la sfida di continuarne ad alimentare la crescita, che ha già raggiunto risultati da record: crescono fatturato (1,17 mld di euro, +11,3%), margine operativo lordo (191,2 mld, +25,6%), ed Ebit (117,6 milioni +37,1%), con 65,8 milioni di euro di investimenti in 6 mesi.
Sotto Roberto Colaninno, Piaggio ha investito, solo negli ultimi 10 anni, 1,4 mld di euro. Il più grande costruttore europeo di scooter e moto e uno dei principali player mondiali in questo settore ha venduto complessivamente nel mondo 625.000 veicoli. Nel segmento scooter in Europa il Gruppo fondato nel 1884 ha una quota del 22,9%, e ha ulteriormente rafforzato il posizionamento sul mercato nordamericano degli scooter, raggiungendo quota 35,4%. Nel segmento moto, sia il brand Aprilia sia Moto Guzzi hanno archiviato l’anno con i ricavi più alti di sempre.
Le dimensioni dell’azienda non erano l’unico orgoglio di Colaninno. C’era anche l’innovazione, che ora spetta a Matteo e Michele continuare a nutrire. Il leader di Piaggio era entusiasta della Vespa elettrica lanciata sul mercato nel 2018, simbolo, diceva, del genio italiano. Negli ultimi anni quella scomessa è continuata: nel 2021 è stato lanciato lo scooter elettrico Piaggio 1, caratterizzato da batterie estraibili, mentre nel 2022 è stato presentato il concept Aprilia Elettrica. Nel 2022 è stato anche ampliato e potenziato il dipartimento di E-Mobility dedicato alle componenti core di veicoli elettrici.
Addio a Roberto Colaninno, pilastro della finanza e dell’industria italiana per 50 anni
Chi è Matteo Colaninno
La storia di Matteo Colaninno, classe 1970, non è solo imprenditoriale, ma anche politica. Dal 2008 al 2022 è stato Deputato al Parlamento per tre legislature, ed è stato componente della direzione e responsabile economico della segreteria nazionale del Partito Democratico, per poi passare a Italia Viva dal 2019 al 2022: è stato capogruppo nella Commissione Politiche dell’Unione europea della Camera.
La sua storia professionale, invece, inizia ancora prima. Ha iniziato nel 1996 nel gruppo di componentistica auto Sogefi, e dal 1998 si è dedicato a Omniaholding (ne è ancora azionista, vice presidente e Ad, oltre a essere consigliere di Immsi e Omniainvest). Ha seguito il padre Roberto anche nel periodo dell’Opas di Olivetti su Telecom Italia. Nel 2001 è diventato vice presidente della banca popolare di Mantova (fino al 2008). La sua storia in Piaggio, invece, inizia nel 2003, da consigliere, con la carica di vicepresidente che arriva un anno dopo.
Chi è Michele Colaninno
Ora Ad di Piaggio, il più giovane dei due fratelli (nato nel 1976) era già fondatore e Presidente della società americana – con sede a Boston – specializzata in robotica, Piaggio Fast Forward. Da giugno 2022 ricopre anche la carica di Presidente di ACEM (Association des Constructeurs Européens de Motocycles), l’associazione europea dell’industria motociclistica con sede a Bruxelles, cui partecipano oggi tutti i gruppi mondiali di moto e scooter. Michele è poi Ad di Omniaholding Spa, la società che a sua volta controlla Immsi Spa, holding industriale quotata alla Borsa di Milano con un fatturato di oltre 2,1 mld di euro che controlla il Gruppo Piaggio. Anche in Immsi, Michele è Ad e Dg.
Le altre decisioni del Cda di Piaggio
Non solo i due Colaninno alla guida di Piaggio: il Cda ha anche cooptato “Carlo Zanetti quale nuovo membro non esecutivo, mantenendo inalterato il numero dei consiglieri”.
Il Consiglio di amministrazione di Piaggio è formato da 9 componenti, di cui 5 consiglieri indipendenti. Ecco la lista completa:
- Matteo Colaninno (Presidente esecutivo)
- Michele Colaninno (Amministratore Delegato)
- Graziano Gianmichele Visentin (Consigliere indipendente)
- Rita Ciccone (Consigliere indipendente)
- Patrizia Albano (Consigliere indipendente)
- Federica Savasi
- Micaela Vescia (Consigliere indipendente)
- Andrea Formica (Consigliere indipendente)
- Carlo Zanetti
