Dopo quattro mesi consecutivi di cali, il clima economico italiano sembra prendere una svolta positiva, con un aumento della fiducia sia delle imprese che dei consumatori nel mese di dicembre. Secondo l’Indice di Fiducia elaborato dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), l’indice complessivo delle imprese è salito da 103,5 (il minimo registrato da aprile 2021) a 107,2. Allo stesso tempo, l’indice della fiducia dei consumatori è cresciuto da 103,6 a 106,7.
L’Istat ha evidenziato “un diffuso miglioramento delle opinioni dei consumatori, soprattutto sulla situazione economica generale e sulla situazione futura”. Questa inversione di tendenza è un segnale positivo per l’economia italiana, che sta cercando di riprendersi dagli impatti della pandemia di COVID-19.
Per quanto riguarda le imprese, l’Istat ha rilevato un miglioramento della fiducia, anche se con intensità diverse nei vari settori, fatta eccezione per il settore manifatturiero. Nei servizi di mercato, si è registrato un aumento significativo, con l’indice che è passato da 96,7 a 106,4. Nelle costruzioni e nel commercio al dettaglio, l’incremento è stato più contenuto ma comunque positivo, con l’indice che è cresciuto rispettivamente da 161,3 a 162,9 e da 107,5 a 107,8. Tuttavia, si è verificato un peggioramento della fiducia nella manifattura, con l’indice che è sceso da 96,6 a 95,4.
Analizzando le componenti degli indici di fiducia, nella manifattura, i giudizi sugli ordini e sulle scorte di prodotti finiti sono rimasti sostanzialmente stabili rispetto al mese precedente, ma le attese di produzione sono notevolmente peggiorate. Nelle costruzioni, si è osservato un miglioramento in tutte le componenti. Nei servizi di mercato, si è notato un deciso miglioramento dei giudizi sugli ordini e sull’andamento degli affari, mentre nel commercio al dettaglio, i giudizi sulle vendite sono stati estremamente positivi, ma le attese sono diminuite.
In sintesi, l’economia italiana sembra guardare con ottimismo al futuro, con segnali di miglioramento in vari settori. Tuttavia, la situazione continua a essere variegata, con settori come la manifattura che devono ancora recuperare completamente. La speranza è che questa inversione di tendenza segni l’inizio di una ripresa economica più ampia nel 2023.
