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Inflazione, dati macroeconomici: le prospettive dei mercati finanziari ad inizio 2024

pmi e quotazione in borsa

Con il ritorno dalle festività natalizie, le Borse mondiali, inclusa Piazza Affari, si preparano ad affrontare il nuovo anno, riaprendo i battenti il 2 gennaio. Nonostante la settimana ‘corta’, i primi giorni del 2024 promettono importanti dati macroeconomici che influenzeranno le decisioni degli operatori finanziari.

Inflazione nell’Eurozona: Focus sull’euro e le grandi economie

Nel Vecchio Continente, gli investitori saranno particolarmente attenti ai dati sull’inflazione. L’Eurozona pubblicherà il suo indice sui prezzi al consumo il 5 gennaio, preceduto dai dati di Francia e Germania il giorno prima. Gli swap indicano un’aspettativa di inflazione al 2,8%, in aumento rispetto al 2,4% di novembre. Tuttavia, ciò è inferiore al 3% previsto dal consenso Bloomberg. Il rialzo di dicembre è attribuito principalmente a effetti statistici legati alle misure contro l’inflazione implementate dai governi nel mese corrispondente del 2022.

Dati sull’occupazione negli Stati Uniti: elemento chiave per le decisioni della Fed

Negli Stati Uniti, la giornata di venerdì rivelerà dati cruciali sul mercato del lavoro, compresi i nuovi occupati, che si prevede siano in calo, e il tasso di disoccupazione, previsto in leggero rialzo al 3,8% da 3,7%. Questi indicatori sono fondamentali per le decisioni di politica monetaria della Federal Reserve, e gli analisti di Mps Finance suggeriscono che potrebbero influenzare un possibile taglio dei tassi, magari già a marzo.

Indicatori economici cinesi e analisi delle banche centrali

Nel contesto internazionale, l’attenzione si sposterà anche sulla Cina, con dati sulle grandi imprese pubblicati a Pechino il 31 dicembre. Nei primi giorni del 2024, gli indicatori Caixin relativi alle piccole e medie imprese saranno osservati attentamente, con aspettative di conferma di una possibile stagnazione in tutti i settori.

Infine, il 2024 si apre con l’analisi dei verbali dell’ultima riunione del 2023 della Federal Reserve, previsti per mercoledì. Questi documenti saranno scrutinati per individuare indizi significativi relativi alle future decisioni sulla politica dei tassi. Inoltre, le parole di Thomas Barkin, membro della Fed e votante dal 2024, saranno attentamente ascoltate durante il suo discorso sull’outlook economico nello stesso giorno.

La prima settimana del 2024 si preannuncia, quindi, ricca di spunti per gli investitori, con una serie di dati macroeconomici chiave che influenzeranno le decisioni e le strategie nei mercati finanziari globali.

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