In risposta alle nuove linee guida dell’Agcom riguardo agli influencer e al rispetto del Testo unico sui servizi di media audiovisivi, l’Associazione Italiana Content & Digital Creators (Aicdc) ha espresso il suo sostegno alla trasparenza e si è offerta di partecipare al tavolo tecnico proposto dall’Autorità Garante. La presa di posizione è stata comunicata dal vicepresidente dell’Aicdc, Mauri Valente, evidenziando l’importanza della regolamentazione nel settore.
Le nuove disposizioni dell’Agcom sono mirate agli influencer operanti in Italia con almeno un milione di follower e un engagement rate medio del 2% o superiore su almeno una piattaforma. Queste norme riguardano le comunicazioni commerciali, la tutela dei diritti fondamentali delle persone, dei minori e dei valori dello sport. Inoltre, prevedono meccanismi di richiamo e ordini per la rimozione o l’adeguamento dei contenuti, con l’obbligo di indicare chiaramente la natura pubblicitaria del contenuto.
La regolamentazione diventa cruciale considerando che, secondo i dati dell’Associazione delle più importanti aziende che investono in comunicazione pubblicitaria in Italia (Upa), gli investimenti in influencer marketing sono cresciuti del 10% nel 2023, raggiungendo i 323 milioni di euro. Questo settore è diventato sempre più centrale, con il 90% delle aziende italiane che ora ricorre agli influencer marketing.
L’Aicdc sottolinea l’importanza di affrontare tutte le questioni parallelamente, evidenziando che gli influencer e i content creator non possono essere considerati editori, poiché non hanno facoltà decisionale sui social media all’interno dei quali operano. Pertanto, l’associazione propone di coinvolgere tutte le piattaforme e tutti gli attori, valutando metriche specifiche per delimitare il perimetro dei professionisti inclusi. Inoltre, sottolinea che i content creator con una community più piccola ma più solida potrebbero influenzare in modo circoscritto ma significativo.
La regolamentazione degli influencer è un tema di rilevanza crescente, considerando il ruolo sempre più centrale che giocano in settori chiave come moda e bellezza, viaggi, cibo e stile di vita, salute e attività fisica, giochi e tecnologia. I dati diffusi dall’Aicdc indicano che il 76% degli italiani segue almeno un influencer, con 21 milioni di persone che seguono almeno tre influencer e 7 milioni che superano la soglia dei dieci. Inoltre, il 57% dei follower raggiunti segue i prodotti consigliati dagli influencer, sottolineando l’impatto significativo di questa forma di marketing.