Il mercato del lavoro italiano ha registrato un notevole aumento delle assunzioni nel mese di gennaio, con oltre mezzo milione di nuovi ingressi e un prospetto di quasi un milione e mezzo da qui a marzo. Questi dati emergono dalla prima fotografia del 2024 scattata dal Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e Anpal, che offre una visione dettagliata delle dinamiche occupazionali nelle imprese.
Le assunzioni a gennaio 2024 sono in aumento sia a livello mensile, con 508.000 nuove occupazioni, che nel trimestre, con un totale di 1,4 milioni di nuove assunzioni. Nonostante questa crescita positiva, le aziende affrontano una sfida crescente nel reperimento di personale, con la percentuale di difficoltà che si attesta intorno al 50%.
Una tendenza interessante riguarda la preferenza di alcune aziende per assumere lavoratori immigrati, specialmente nei settori dei servizi operativi, della logistica, dell’alloggio, ristorazione e turismo, delle costruzioni, e delle industrie alimentari, bevande e tabacco. Circa il 18,1% delle imprese ha indicato che si rivolgerà preferenzialmente a lavoratori immigrati per coprire le posizioni aperte.
A livello di tipologia contrattuale, i contratti a tempo determinato rappresentano ancora la forma più diffusa, ma sono in calo rispetto all’anno precedente. Al contrario, i contratti a tempo indeterminato sono in crescita, passando dai 122.000 di gennaio 2023 agli attuali 129.000, segnando un aumento del 5,7%.
La domanda di lavoro è trainata principalmente dai servizi alle persone, con 70.000 assunzioni programmate a gennaio, seguiti dal settore del commercio (68.000 unità) e dalle costruzioni (51.000 unità). Al contrario, il turismo e l’industria manifatturiera mostrano una tendenza negativa con una diminuzione rispettivamente del 12,1% e del 2,3% rispetto all’anno precedente.
Nonostante questa crescita nel mercato del lavoro, il problema del mismatch tra domanda e offerta persiste, coinvolgendo circa 250.000 delle 508.000 assunzioni programmate. La mancanza di candidati qualificati rappresenta una delle principali sfide, con il 31,1% delle imprese che segnala tale difficoltà.
Complessivamente, la fotografia del mercato del lavoro italiano a gennaio 2024 riflette una dinamica positiva, ma la sfida nella ricerca di personale qualificato e preparato rimane al centro dell’attenzione delle imprese.
