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Monte dei Paschi di Siena, dividendo dopo 13 anni: vola il titolo. I numeri e le nuove nomine

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Settimana d’oro doveva essere, e settimana d’oro è stata (finora). Dopo i risultati da record di Unicredit e Intesa Sanpaolo arriva un altro traguardo storico: per gli azionisti di Monte dei Paschi di Siena arriva il primo dividendo in 13 anni, con il cda che approva i risultati consolidati preliminari al 31 dicembre 2023. Un obiettivo raggiunto con due anni di anticipo rispetto ai piani.

E ora Monte dei Paschi di Siena, nel giorno del suo Rinascimento, come lo hanno chiamato gli analisti, vola in Borsa. A Piazza Affari il titolo guadagna il 5,6% a 3,56 euro.

Il dividendo è di 0,25 euro per azione, per un totale di 315 mln di euro. Secondo l’Ad Luigi Lovaglio, che ha parlato durante la call con gli analisti, le cedole saranno regolari e sull’utile lordo del 2024 il payout sarà del 50%.

La banca guidata da Lovaglio ha anche annunciato un riassetto del management, con la nomina a vice direttore generale commerciale e vicario di Maurizio Bai, già Chief commercial officer imprese e private.

Monte dei Paschi di Siena, i numeri

Anche se i numeri di Monte dei Paschi di Siena sono lontani da quelli dei ‘colleghi’ più grandi, in questo caso i dati sugli utili passano addirittura dal segno meno a uno storico ‘più’:

  • La banca registra un utile netto pari a 2,05 mld di euro (rispetto a una perdita di 178 milioni di euro nel 2022)
  • Solo nel quarto trimestre l’utile netto è pari a 1,12 mld di euro, e arrivano 466 milioni di euro di rilasci netti di accantonamenti su fondi rischi e oneri e un positivo effetto netto delle imposte, per 339 milioni
  • Cresce la solidità patrimoniale: il cet1 ratio fully loaded arriva al 18,1% in crescita di 248 punti base in un anno e post distribuzione di dividendi

Secondo Monte dei Paschi “i risultati al 31 dicembre 2023 confermano l’efficacia della strategia di banca commerciale, con il rafforzamento del proprio posizionamento ed un’organica profittabilità sostenibile”.

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Monte dei Paschi di Siena, gli altri numeri

Secondo la banca “i risultati 2023 beneficiano del miglioramento della performance operativa, con il risultato operativo lordo (pari a 1.954 milioni di euro) in crescita di oltre il 90% anno su anno, grazie alla positiva dinamica dei ricavi (+21,7% a/a) e agli interventi strutturali di efficientamento dei costi operativi (-12,6%) con un cost/income al 49%, in forte riduzione rispetto a dicembre 2022 (68%).

Tra gli altri risultati:

  • risultato operativo lordo del 4° trimestre a 508 milioni di euro, stabile da trimestre a trimestre con il contributo dei ricavi (+4,1%) “che ha consentito di assorbire gli impatti del rinnovo del contratto nazionale”.
  • Margine di interesse in significativa crescita (+49,3% anno su anno) grazie alla positiva dinamica dello spread commerciale (+144 punti base anno su anno), con il livello del 4° trimestre in linea con il trimestre precedente.
  • Commissioni nel 4° trimestre a +5,9% dal trimestre precedente “grazie in particolare alla crescita della componente da servizi (+9,4%); buona tenuta sull’anno (-3,1% a/a) considerato l’impatto sulle commissioni upfront conseguenza della volatilità dei mercati”.
  • Raccolta commerciale totale in crescita di 9,7 mld di euro da inizio anno (+6,6% in un anno), con un trend positivo visibile anche nel quarto trimestre (+3,5% nel trimestre) “a conferma della forza della rete”.
  • Mentre il costo del rischio dell’anno pari a 57 punti base, in linea con la guidance, lo stock dei crediti deteriorati lordi è stabile nel trimestre a 3,5 miliardi di euro, “così come l’Npe ratio lordo al 4,4% (4,4% al 30 settembre 2023) e l’Npe ratio netto al 2,3% (2,2% al 30 settembre 2023)”. La copertura complessiva dei crediti deteriorati arriva al 49,1%, in crescita a/anno su anno (circa +100 punti base rispetto a fine 2022), con la dinamica del trimestre che fattorizza il deconsolidamento della cessione di npe finalizzata ad agosto 2023.
  • Mps parla di “solida posizione di liquidità, con una counterbalancing capacity non impegnata pari a circa 30 miliardi di euro”. Inoltre l’ incidenza del “funding Bce è in significativa riduzione rispetto all’anno precedente”.
  • Mps ricorda anche un “petitum per rischi legali straordinari ridotto a circa 890 milioni di euro, oltre al contenzioso Alken (circa 450 milioni di euro), nel cui ambito a dicembre 2023, a seguito della già positiva sentenza di primo grado, è stata emessa una sentenza conforme a favore della banca da parte della corte d’appello di Milano”.

Chi è Maurizio Bai, nuovo vicedirettore generale Mps

Oltre ad approvare i risultati. Mps annuncia nuove nomine. Il nuovo Vice Direttore Generale è Maurizio Bai, già Chief Commercial Officer Imprese e Private. Bai è stato assunto in Monte dei Paschi di Siena nel e da lì ha scalato le posizioni dell’istituto.

Diploma di Ragioniere e perito commerciale e iscritto all’albo dei Consulenti Finanziari, è stato dal 2010 al 2011 Responsabile delle Risorse Umane e Organizzazione dell’Area Sud-Est e dal 2011 al 2017 Responsabile dell’Area Territoriale Toscana Sud e successivamente dell’Area Territoriale Toscana Sud Umbria e Marche.

Da aprile 2017 a maggio 2018 ricopre l’incarico di General Manager dell’Area Toscana, dal 2018 al 2021 è responsabile della Direzione Rete e poi responsabile Business Imprese e Private Banking.

Era Chief Commercial Officer Imprese e Private da luglio 2022.

Mps, le altre nomine

Quella di Bai non è l’unica nuova nomina. Alessandro Giacometti diventa Chief Operating Officer, da Responsabile Information Technology. Il precedente Coo era Vittorio Calvanico, che ora è Chief Safety Officer.

La banca comunica che “è stata posta in essere la riorganizzazione dell’area Risorse Umane, affidando a Fiorella Ferri l’incarico di Chief Human Capital Officer. Con una lunga esperienza all’interno della Banca nel people management prima del più recente ruolo di Chief Safety Officer, Ferri guiderà un team che comprende tre manager di nuova nomina. L’incarico di Responsabile Information Technology viene contestualmente affidato a Maria Grazia Silvestro. Responsabile Operations viene nominata Chiara Cifoni, che ha maturato un’esperienza trasversale in diverse aree della Banca. Marco Tiezzi, attuale Responsabile Direzione Territoriale Lombardia Sud, assume l’incarico di Chief Commercial Officer Retail”.

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