La strategia di Pirelli è stata “efficace”. Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo di Pirelli, introduce così, in estrema sintesi, la call sui risultati del 2023 e l’andamento del ciclo che sta per terminare, mentre nel 2025, annuncia il vicepresidente, arriverà il successivo piano industriale.
L’aggiornamento del piano industriale presentato nel 2021 è stato necessario, dice la società, per tener conto di quanto sia cambiato lo scenario esterno gli ultimi 3 anni: “crescenti tensioni geopolitiche, forte rallentamento della crescita economica e della domanda, penalizzata da elevata inflazione e dal rialzo dei tassi di interesse”, riassume Pirelli.
I conti sono intanto valsi alla società un iniziale azzeramento della perdita in Borsa: il titolo è passato a -0,1% da -3% dopo la guidance per il 2024 e il 2025 e l’annuncio del rialzo per i dividendi, per poi riscendere a -3,3%.
Pirelli, i numeri dei prossimi due anni
Gli annunci di Pirelli sull’immediato futuro prevedono ricavi che rientreranno tra i 6,6 e 6,8 miliardi quest’anno con un margine ebit rettificato oltre il 15%. Per il 2025 si potrebbe arrivare a 7 miliardi. Nel biennio considerato sono previsti investimenti per 820 milioni.
Rivista al rialzo la politica dei dividendi: nel 2024 verrà staccato un pay out del 50% sul risultato netto consolidato, rispetto al 40% indicato in precedenza. Il dividendo 2023 è calato invece a 0,198 euro per azione da 0,218.
Tra gli altri obiettivi la riduzione dell’indebitamento, con il rapporto con l’ebitda rettificato a 1 in due anni, mentre adesso è a 1,56. La posizione finanziaria netta dovrebbe calare di 800 mln dai 2,26 mld di dicembre 2023.
…E i conti del 2023
Il 2023 si è chiuso con un utile di 495,9 milioni (+13,8%). I risultati, dice Pirelli, sono superiori ai target anche per quanto riguarda i ricavi a 6,6 mld (+0,5%).
Pirelli sottolinea che la crescita organica dei ricavi è stata pari a +6,8% (-6,3% l’impatto derivante dai cambi e dall’iperinflazione in Argentina e Turchia). L’High Value, il segmento su cui la società punta di più, è pari al 75% del fatturato totale (71% nel 2022). Lo testimonia anche la spesa in ricerca e sviluppo: dei 288,5 milioni di euro spesi nel 2023 (4,3% dei ricavi totali), 269,4 milioni di euro sono destinati alle attività High Value (5,4% dei ricavi High value).
Pirelli sottolinea anche i risultati sulla sostenibilità ambientale, con una riduzione delle emissioni di CO2 per gli Scope 1 e 2 del 51% nel 2023 rispetto all’anno di riferimento 2015 (-42% il precedente target al 2025) e del 18% per lo Scope 3 (-9% il precedente target al 2025).
