“Vogliamo cogliere l’occasione della giornata dell’8 marzo per celebrare ed esaltare la donna in tutte le sue sfumature”. Così Daniele Puzzilli – che assieme a Giorgia Alese (A destra nella foto in evidenza, assieme all’attrice Anna Safroncik, ndr) ha dato vita alla Fondazione Puzzilli – racconta l’idea che sta dietro ‘Un sorriso per le donne’, charity dinner organizzato dalla Fondazione Puzzilli e ospitato a Roma dalla Lanterna di Fuksas proprio nella Giornata internazionale della donna.
Una serata all’insegna della musica, che vedrà alternarsi sul palco donne protagoniste della società negli ambiti più disparati: la vicepresidente del Coni Silvia Salis, la conduttrice Elena Santarelli, la criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone, la direttrice di LaPresse Alessia Lautone. Ma ci sarà spazio anche per Gessica Notaro, nota attivista impegnata nel contrasto alla violenza di genere, Gloria Peritore, campionessa mondiale di kickboxing, l’arbitro Manuela Nicolosi e tante altre donne provenienti dal mondo dell’imprenditoria e dello spettacolo. La conduzione della serata è affidata a Flora Canto.
“La Fondazione – spiegano Puzzilli e Alese – sostiene progetti solidali con azioni concrete e con l’obiettivo di regalare sorrisi a chi lo ha perso, agendo con amore, integrità, trasparenza e concretezza. Il sorriso è il frutto dell’amore”.
“Uno dei progetti della fondazione è il Progetto Agata, sostenuto da Gessica Notaro, ambasciatrice della fondazione – racconta a Fortune Italia Daniele Puzzilli – con cui puntiamo a prevenire la violenza di genere, aiutando le donne a rischio. A seconda delle richieste di aiuto, forniamo un aiuto psicologico, legale o materiale, mettendo a disposizione della donna un investigatore e una persona che la protegge fino a quando le forze dell’ordine non prendono in custodia lo stalker o il compagno violento. Un progetto che ci ha dato enormi soddisfazioni e durante la serata raccoglieremo fondi a sostegno di questo e altri progetti della Fondazione”.
Tra questi c’è Nave Italia, progetto educativo volto all’inclusione sociale di pazienti in cura per varie patologie, realizzato in collaborazione con l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma e con la Fondazione Nave Italia che, raccogliendo oltre 14mila euro, ha permesso a 11 piccoli pazienti onco-ematologici di salpare il primo agosto a bordo di un brigantino accompagnati da cinque operatori sanitari.
“Ma la nostra serata, nonostante la partecipazione di donne che hanno vissuto situazioni molto complesse, punterà a una comunicazione positiva. Le nostre ospiti daranno risposte positive e incoraggianti. Dobbiamo cambiare un po’ il punto di vista e questo è l’unico modo per non focalizzarci solo sul drammatico numero di femminicidi nel nostro Paese. Vogliamo guardare il bicchiere mezzo pieno”, conclude Puzzilli.
