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Marsilio riconfermato Governatore dell’Abruzzo con il 53,5% dei voti

Lo spoglio per le elezioni regionali in Abruzzo si è concluso, confermando il governatore uscente di centrodestra Marco Marsilio nel suo ruolo per altri 5 anni. Con il 53,5% dei voti, Marsilio ha ottenuto una solida vittoria contro il candidato del campo largo, l’ex rettore dell’Università di Teramo Luciano D’Amico, che si è fermato al 46,5%.

Il successo di Marsilio è stato evidente in tutta la regione, soprattutto nell’Aquila, dove ha raccolto oltre il 60% dei voti, distanziando l’avversario di oltre 20 punti percentuali. Anche lungo la costa, seppur con un distacco più contenuto, Marsilio ha ottenuto un sostegno significativo.

È la prima volta che l’Abruzzo riconferma un governatore in carica, testimonianza del consenso  ottenuto da Marsilio e della fiducia che gli elettori hanno riposto nel suo operato.

Nel corso di una conferenza stampa nel suo comitato elettorale, Luciano D’Amico, a capo della coalizione del centrosinistra allargato al M5s, ha commentato l’esito delle elezioni, congratulandosi con Marsilio e assicurando un’opposizione costruttiva per contribuire alla realizzazione di progetti e programmi per la regione.

Marsilio, nel suo intervento, ha ringraziato il popolo abruzzese per il privilegio di continuare a guidare la regione, sottolineando l’importanza di completare l’opera di rilancio, ricostruzione e valorizzazione avviata nel suo primo mandato.

Il governatore ha enfatizzato “la vittoria della verità contro la menzogna e la calunnia”, ribadendo il suo impegno “a guardare al futuro e a non tornare a un passato che la regione ha già superato”.

Marsilio ha affermato che “il campo largo non rappresenta il futuro dell’Abruzzo, ma piuttosto il suo triste passato”, e che continuerà a lavorare con ancora maggiore impegno per il bene della regione.

Infine, con un tocco di umorismo, Marsilio ha promesso alla sua moglie che sarebbe stata l’unica sarda a festeggiare quella sera e ha assicurato che avrebbero mandato tutti a dormire con almeno 10 punti di vantaggio.

La riconferma di Marco Marsilio come Governatore dell’Abruzzo segna una pagina storica per la regione, evidenziando la fiducia degli elettori nel suo lavoro e aprendo la strada a un futuro di crescita e sviluppo per tutta la comunità abruzzese.

Il nuovo consiglio regionale d’Abruzzo sarà composto complessivamente da 31 consiglieri, di cui 18 di maggioranza e 13 di minoranza.

Ecco i consiglieri eletti (29), con l’aggiunta dei due candidati presidente.

Coalizione di centrodestra di maggioranza (17 seggi più il presidente):

Marco Marsilio, Paolo Gatti (FdI), Leonardo D’Addazio (FdI), Luca De Renzis (FdI), Umberto D’Annuntiis (FdI), Nicola Campitelli (FdI), Mario Quaglieri (FdI), Tiziana Magnacca (FdI), Massimo Verrecchia (FdI), Lorenzo Sospiri (Fi), Emiliano Di Matteo (Fi), Daniele D’Amario (Fi), Roberto Santangelo (Fi), Emanuele Imprudente (Lega), Vincenzo D’Incecco (Lega), Luciano Marinucci (Marsilio presidente), Gianpaolo Lugini (Marsilio Presidente) e Marianna Scoccia (Noi Moderati).

Coalizione di centrosinistra con M5S di minoranza (12 seggi più il candidato presidente perdente):

Luciano D’Amico, Antonio Blasioli (Pd), Antonio Di Marco (Pd), Sandro Mariani (Pd), Dino Pepe (Pd), Silvio Paolucci (Pd), Pierpaolo Pietrucci (Pd), Erika Alessandrini (M5S), Francesco Taglieri Sclocchi (M5S), Giovanni Cavallari (Abruzzo Insieme), Vincenzo Menna (Abruzzo Insieme), Enio Pavone (Azione – D’Amico – Socialisti popolari riformatori) e Alessio Monaco (Alleanza verdi sinistra – Abruzzo progressista e solidale).

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