NF24
Cerca
Close this search box.

Eni, azioni gratis per un valore di 2mila euro a tutti i dipendenti

Eni premia i suoi dipendenti italiani con azioni gratuite nell’ambito del suo nuovo ‘Piano di azionariato diffuso’. L’obiettivo è chiaro: rafforzare il senso di appartenenza dei lavoratori all’azienda e incentivare la loro partecipazione alla crescita del valore della società. Il piano, presentato in vista dell’assemblea degli azionisti del 15 maggio prossimo, è un passo significativo verso una maggiore condivisione dei benefici aziendali.

Il Piano di azionariato diffuso prevede l’assegnazione di azioni gratuite, del valore di 2.000 euro all’anno per ciascun dipendente, distribuite in due tranche annuali nel 2024 e nel 2025. Un gesto concreto che mira a coinvolgere i dipendenti nel successo dell’azienda. Inoltre, si applica un periodo di “lock-up” di tre anni, garantendo così la stabilità e l’investimento a lungo termine.

Questo incentivo non si limita al territorio italiano: Eni intende estenderlo gradualmente anche alle società estere, laddove le leggi locali lo permettano. È un segnale di fiducia e di valorizzazione del contributo di tutti i dipendenti, ovunque essi operino.

Un ulteriore elemento interessante è la modalità di co-investimento prevista per il 2026. Gli impiegati che acquisteranno azioni avranno diritto a ricevere gratuitamente il 50% delle azioni acquistate, fino a un controvalore massimo di 1.000 euro. Questo meccanismo non solo stimola gli investimenti personali, ma offre anche un incentivo aggiuntivo a mantenere gli investimenti nel lungo periodo, grazie ai periodi di “lock-up” previsti.

Per i dirigenti che partecipano al ‘Piano incentivazione lungo termine azionario’, è prevista un’assegnazione simbolica annuale di un’azione. Un gesto che sottolinea l’importanza della leadership interna e il riconoscimento del loro impegno nel successo aziendale.

È evidente che Eni attribuisce un ruolo fondamentale al capitale umano nel proprio percorso di crescita e trasformazione. Questa iniziativa, insieme ai precedenti interventi messi in campo per sostenere i dipendenti in un periodo economico difficile, testimonia l’impegno dell’azienda verso il benessere dei suoi lavoratori.

Parallelamente all’attenzione rivolta ai dipendenti, l’azienda tiene in considerazione anche gli interessi degli azionisti. L’assemblea degli azionisti esaminerà la proposta di autorizzazione all’acquisto di azioni proprie, nell’ambito di un nuovo programma di buyback da 1,1 miliardi di euro. Questa strategia mira a remunerare gli azionisti e a consolidare la fiducia nel valore futuro dell’azienda.

Inoltre, sono previste delibere sull’emissione di prestiti obbligazionari e sull’annullamento delle azioni proprie acquistate nel contesto del programma di buyback. Un insieme di misure volte a garantire la solidità finanziaria dell’azienda e a massimizzare il valore per gli investitori.

Infine, l’assemblea degli azionisti avrà anche il compito di deliberare sull’attribuzione dell’utile e sull’utilizzo delle riserve disponibili a titolo di dividendo per il 2024. Una decisione che influenzerà direttamente gli interessi degli azionisti e la percezione del valore complessivo dell’azienda.

In conclusione, il ‘Piano di azionariato diffuso’ di Eni rappresenta un passo significativo verso una maggiore condivisione dei benefici aziendali con i dipendenti e gli azionisti. Queste iniziative non solo rafforzano il legame tra l’azienda e i suoi stakeholder, ma testimoniano anche l’impegno di Eni verso una gestione responsabile e orientata alla creazione di valore a lungo termine.

(Nella foto in evidenza il CEO di ENI, Claudio Descalzi) ANSA/FABIO FRUSTACI

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.