Accesso illimitato alla documentazione della Banca centrale europea. La richiesta formale arriva dalla Corte dei Conti Ue che, in una lettera al Parlamento europeo, ha espresso preoccupazione sul fatto che al momento la posizione della Bce su acceso a documenti e informazioni impedisca al personale della Corte di svolgere il proprio lavoro appieno. Per questo motivo, la Corte dei Conti ha chiesto ai legislatori europei di intervenire e assicurare che la Bce garantisca la possibilità di visionare i documenti necessari per la revisione collegata alla supervisione bancaria.
“La supervisione bancaria comprende rischi significativi per i portafogli pubblici dei cittadini”, spiega la Corte, denunciando il fatto che i suoi esperti non riescano a fare un audit corretto di tali attività a meno che la Bce non cambi la sua posizione. “Non stiamo cercando di fare la revisione della politica monetaria”, ha detto Klaus-Heiner Lehne, presidente della Corte dei Conti Ue, “ma è essenziale che abbiamo pieni poteri di fare una revisione delle attività di supervisione della Bce”.