Un’alleanza insolita. Soprattutto quando si parla di scioperi. Eppure, la partita che si sta giocando per il futuro dell’Ilva è talmente importante che Confindustria e sindacati potrebbero, almeno virtualmente, scendere in piazza insieme. “Se lo sciopero verrà confermato, e questo si saprà soltanto domani dopo l’incontro tra il ministro Di Maio ed i sindacati sull’Ilva, Confindustria è pronta ad appoggiare la manifestazione sindacale dell’11 settembre“, si apprende da fonti vicine a Confindustria che confermano le anticipazioni de La Stampa. La decisione verrà presa nel fine settimana a Verona, dove è convocato il Comitato di presidenza di Confindustria per venerdì 7 e sabato 8. In quella sede saranno stabilite le forme della protesta. Per Confindustria la questione dell’Ilva di Taranto è “cruciale” per il rilancio industriale del Sud e del Paese.
Intanto il ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio parla di “una settimana decisiva“: domani, spiega, “ci sarà il tavolo e insieme troveremo una soluzione migliore per un’Ilva più pulita e con più occupati”. É chiaro, aggiunge, che “da questo esito dipenderà la procedura di annullamento in autotutela perché, oltre al fatto che quella gara sia illegittima, ed è assodato, ci deve essere un interesse pubblico concreto e attuale per annullarla”.
