Si accende sempre di più lo scontro interno al gigante EssilorLuxottica. Dopo il ricorso all’arbitrato e le accuse della holding di Leonardo Del Vecchio, Delfin, non senza ripercussioni in borsa, i soci francesi passano al contrattacco. Lo fa il rivale di Del Vecchio, Hubert Sagnières, in una durissima lettera inviata ai 300 principali manager della società.
Con un riferimento alle mani avanti messe dalla holding di Del Vecchio nel suo comunicato – “nonostante i dinieghi di Delfin e dei suoi rappresentanti” – nella missiva di Sagnières rivelata dal sito internet di Le Figaro si legge che “è divenuto chiaro che Del Vecchio vuole assumere il controllo di EssilorLuxottica senza pagare premi agli azionisti”. Sagnières deplora gli “attacchi senza precedenti” e “privi di fondamento” che sono un tentativo di “Delfin di destabilizzare Essilor”.
La tensione non fa bene, intanto, al titolo di EssilorLuxottica, che peggiora in Borsa a Parigi e cede il 2,6%, toccando i minimi a 95,9 euro, dopo la mossa di Delfin di Leonardo del Vecchio, che ha chiesto l’arbitrato per accertare eventuali violazioni dell’accordo di integrazione tra Essilor e Luxottica nell’ambito dello scontro in corso con l’anima francese del gruppo guidata dal vicepresidente Hubert Sagnieres.