Il gestore di VC United Ventures e la società della Regione Lazio per le startup Lazio Innova, hanno annunciato il lancio del fondo parallelo United Ventures II Lazio (UV2L) con una dotazione di 10 milioni di euro. Il fondo, cofinanziato dalla Regione Lazio con risorse europee del POR FESR 2014-2020, è una ulteriore prova della strategia di United Venture di investire nell’innovazione del Lazio. L’obiettivo del fondo è quello di “rafforzare l’ecosistema regionale delle startup e delle imprese innovative e attrarre sul territorio gestori qualificati e capitali incrementali di venture capital”.
Le risorse complessivamente disponibili – sottolinea la nota di United Ventures – per investimenti nelle imprese presenti nel Lazio o che intendo aprire almeno una sede operativa nel Lazio sono oltre 73 milioni, comprensivi di quota pubblica e quota privata.
“Il processo di digitalizzazione di interi settori industriali è appena iniziato e il nostro obiettivo è quello di supportare imprenditori di talento nello sviluppo di imprese tecnologiche che possano attuarlo. – ha detto Massimiliano Magrini, Managing Partner di United Ventures – Siamo contenti di fare parte di questo progetto di Lazio Innova che rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra settore pubblico e privato”.
Il Lazio è un “bacino” di innovazione molto interessante per United Ventures: il gestore sottolinea infatti la presenza di “alcuni tra i più importanti acceleratori e incubatori italiani, di atenei con forte orientamento alla ricerca capaci di produrre spin-off ad alto contenuto tecnologico, e a una storica e significativa domanda di tecnologia proveniente da imprese medie e grandi residenti nella regione”. Il nuovo fondo di investimento UV2L si concentrerà su iniziative fortemente innovative nell’ambito del software e delle tecnologie digitali. La prima società a entrare nel portafoglio del fondo UV2L è la romana Exein, fondata da Gianni Cuozzo nel 2018. La società opera nel settore della cybersecurity, e si propone di realizzare la “security of things”, producendo un software che può essere inserito nell’hardware per difenderlo dall’interno, operando direttamente sul firmware a un livello più profondo.
La notizia arriva a poca distanza dall’apertura da parte del fondo di di venture capital Primomiglio, di una sede a Roma e dell’investimento di 14 milioni di euro in startup innovative laziali. Gli investimenti in questo caso saranno effettuati attraverso due fondi: Barcamper Ventures e Barcamper Ventures Lazio, un fondo nato proprio in collaborazione con Lazio Innova.
