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Nuove esigenze per gli italiani, nuovo ruolo per le assicurazioni

Nuove esigenze per gli italiani: clima, salute e inclusione. E un nuovo ruolo per le assicurazioni. All’AxaForum 2019, alla Triennale di Milano, in primo piano c’è stata la trasformazione di un intero settore, chiamato a confrontarsi con l’innovazione tecnologica e le nuove sfide sociali.

Nel suo intervento di apertura l’ad di Axa Italia Patrick Cohen ha sottolineato che “il cambiamento climatico non è più un’opinione, ma è un fenomeno che ormai viene vissuto da tutti sulla propria pelle” e che “i fatti danno ragione ai giovani che sono scesi in piazza per il Friday for future”. Ecco perché, secondo Cohen, la sfida va affrontata con lo “sviluppo di un modello integrato tra pubblico e privato”. Poi ha aggiunto: “Questa società è in debito rispetto a se stessa e ai suoi figli e l’assicurazione avrà un ruolo centrale per promuovere un’economia sostenibile, inclusiva e resiliente. Per questo motivo, per incentivare l’inclusione sarà fondamentale la collaborazione tra pubblico e privato. Solo insieme – ha evidenziato – faremo la differenza per le nuove generazioni”.

Il presidente di Ania, Maria Bianca Farina, ha messo sul tavolo alcune riflessioni di sistema. A partire da una ammissione: “Non siamo ancora riusciti a sconfiggere la falsa percezione che il mondo assicurativo sia impegnato a proteggere solo i propri interessi”. Per questo, ha proseguito nel suo ragionamento, è necessario “spiegare ai cittadini l’esigenza di avere un’adeguata copertura. Per loro, non per noi”. Poi ha rivendicato i passi avanti del settore. “L’industria assicurativa sta innovando ed effettuando cospicui investimenti, costruendo un nuovo modello di gestione del cliente”, ha evidenziato, parlando “di un passaggio storico che le assicurazioni hanno già compiuto, passando da erogatori di rimborsi a partner di vita dei cittadini”. Quanto al tema centrale in discussione, il cambiamento climatico, “è un tema così ampio e di rilevanza epocale che non può essere gestito da singoli settori” e, ha proseguito, “serve un’alleanza tra istituzioni e aziende”.

Stefano Boeri, padrone di casa alla Triennale, legandosi all’esigenza per il mondo assicurativo di fare i conti con il cambiamento climatico, si è soffermato “sulle città, che sono il luogo dove origina il cambiamento climatico”, guardando “alla forestazione urbana, all’aumento della superficie verde, come di una sfida cruciale per assorbire la produzione di Co2”.

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