“Quando i mercati crollano, la reazione più comune degli investitori è quella di dismettere gli investimenti. Si tratta di un errore, perché vendere ai minimi equivale a incassare una perdita certa”. A dirlo, a Fortune Italia, è Antonio Lafiosca, COO di Opyn (ex BorsadelCredito.it) , uno dei principali marketplace lending italiano per le pmi, commentando la gravissima situazione economica attuale in cui versa il Paese e le esigenze di pmi ed investitori. “In questo modo – prosegue Lafiosca -, su un orizzonte triennale, statisticamente gli investitori riescono a cogliere solo la metà dei rialzi totali dei rally, mentre amplificano le perdite di mercato, raddoppiandole. La cosa migliore da fare quindi è non farsi prendere dal panico, seguire il flusso delle notizie e aspettare tempi migliori”. L’altra regola aurea è, per Antonio Lafiosca, “la diversificazione estrema dei propri investimenti: anche in questo caso, un portafoglio di P2P lending come quello di BorsaDelCredito.it, è strutturato per essere assolutamente difensivo, in quanto contiene pezzi di 100 prestiti diversi ad altrettante diverse aziende”.
Nata nel 2013 e specializzata nel credito alle micro, piccole e medie imprese, BorsadelCredito.it vanta oggi più di 25.000 imprese clienti provenienti da tutta Italia, 4.000 prestatori e oltre 80 milioni di euro erogati. Per sostenere le società più duramente colpite dall’emergenza coronavirus, la fintech ha lanciato “Cash Anti Covid-19”, un prodotto pensato appositamente per sostenere le piccole e medie imprese. Si tratta di un finanziamento bullet della durata di sei mesi progettato per coprire le spese correnti delle PMI (come salari e stipendi, affitti, utenze, ecc.) per il prossimo semestre. Attraverso questo prodotto, la fintech andrà ad anticipare fino a 500mila euro per le imprese che hanno un fatturato annuo maggiore di 10 milioni, e fino a 300mila per le imprese sotto questa soglia. L’azienda ripagherà l’anticipo ricevuto solo allo scadere dei sei mesi, attraverso un ulteriore finanziamento rateale della durata di 12 mesi o più.
“È un momento delicato – prosegue il COO – che non conosce precedenti nella storia recente: l’emergenza sanitaria va affrontata per prima, ma non si può dimenticare che nel breve termine il danno per le imprese potrebbe trasformarsi in una nuova emergenza sociale. Già schiacciate a febbraio dalla disruption della supply chain che in qualche caso aveva bloccato le produzioni per mancanza di forniture dalla Cina, le imprese hanno subito un duro colpo con lo stop al 70% delle produzioni in Italia, che secondo le stime di Confindustria, equivarrà a una perdita di ricchezza di 100 miliardi di euro al mese”.
L’Osservatorio sul Working Capital a cura di CRIBIS e Workinvoice stima che la situazione di forte stress dell’economia italiana potrebbe determinare un fabbisogno finanziario per le imprese di almeno 15 miliardi di euro nei prossimi 3 mesi e 45 miliardi in tutto il 2020. Una crisi che andrà a interessare maggiormente alcuni settori in cui lavorano molte aziende del commercio all’ingrosso, del turismo, della manifattura, del tessile e dell’abbigliamento.
“Cash Anti Covid-19” è rivolto a tutte le aziende sul territorio italiano il cui business è o verrà messo in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus. “Prima di lanciare questa iniziativa ci siamo posti in una dimensione di osservazione delle imprese richiedenti, raccogliendo e analizzando le richieste di supporto. Ci siamo focalizzati sulla raccolta di dati sulle strategie che le imprese stanno attuando a difesa del proprio business e abbiamo monitorato il portafoglio, per individuare eventuali situazioni temporanee di insolvenza”. L’expertise e la totale digitalizzazione di BorsadelCredito.it ha permesso di garantire estrema velocità nella valutazione e nella scelta delle imprese che hanno ottenuto l’accesso al prodotto.
“Il nostro – afferma Antonio Lafiosca – è un canale interamente digitale, che permette alle aziende che richiedono un finanziamento di avere una risposta in 24 ore e, in caso positivo, di ricevere il credito in 48 ore nel caso di Cash anti Covid-19 e in tre giorni nel caso di tutti gli altri finanziamenti. Questo accade grazie ad una tecnologia proprietaria che ci permette di analizzare in maniera rapida ed efficiente il merito di credito di ogni impresa: si tratta di un algoritmo, un potentissimo modello di calcolo costituito da un gruppo di interconnessioni stratificate e processi di elaborazioni complessi, sul modello delle reti neurali umane. Esattamente come il nostro cervello, è in grado di cambiare la sua struttura in base alle informazioni che gli scorrono durante la fase di apprendimento: in questo modo è in grado di svolgere compiti alla stregua di una persona, ma con una dotazione di archiviazione ed elaborazione estremamente più potente”.
