GILEAD
Cerca
Close this search box.

Ruffino, il vino che resiste grazie al web

Gilead

Webinar, nuovi prodotti, politiche volte alla tutela dei propri dipendenti. Così Ruffino, storica azienda vitivinicola toscana, ha risposto all’emergenza Coronavirus. In un’Italia che è appena ripartita nella ‘fase 2’, Sandro Sartor, general manager Ruffino, ha condiviso il pensiero e l’azione resiliente dell’azienda, nella conference tenutasi il 5 maggio in modalità telematica.

 

 

Nuovi prodotti, tra lanci digital e webinar

In questo tempo di continuo cambiamento, di sentirsi come sospesi, variano i bisogni, le priorità, lo stile di vita e i consumi. Una necessità di evolvere che impone di non fermarsi e di adeguarsi con nuove modalità di condivisione e di racconto.

Da lì si è partiti con il recente lancio di nuovi prodotti: Aqua di Venus, il rosé nato sulla costa della Maremma, la linea Antica Ricetta con un Vermouth e un Amaro. Un lancio ‘a distanza’ attraverso i canali digitali: sono state potenziate le collaborazioni con influencer, così come la programmazione e le attività sui canali social e le call to action attraverso siti di e-commerce, piattaforme specializzate grazie alle quali si arriva direttamente nelle case dei consumatori.

Non sono mancati i webinar dedicati alla forza vendita e ai collaboratori tutti: momenti di formazione che si sono rivelati un’occasione non solo per restare uniti a distanza, intorno ai prodotti aziendali, ma per condividere spunti e idee da mettere in atto nei mesi futuri, nella consapevolezza che le grandi crisi portano sempre grandi cambiamenti.

 

 

Un momento difficile

La positiva chiusura dell’anno fiscale a fine febbraio, ha evidenziato un trend di crescita costante, portando il fatturato a 133 mln di euro con un +21% rispetto allo scorso anno e una produzione di 33 milioni di bottiglie, distribuite negli oltre 90 mercati del mondo in cui Ruffino è presente.

Tuttavia, i vini Ruffino sono distribuiti in oltre 90 Paesi al mondo, e “il mercato globale ha risentito e risentirà ancora di questa crisi”, afferma Sartor. In Italia, dove il vino si vende principalmente nei canali HoReCa “stiamo vivendo un periodo di grande difficoltà. La ristorazione, il mondo del turismo, l’enogastronomia: settori sui quali tutta la nostra economia nazionale si basa sono fermi e ancora ci vorrà del tempo prima di ripartire”.

Nell’Emea “le nostre vendite reggono, in particolare nei mercati come il nord Europa, regolati dai monopoli e dove l’acquisto da casa è prassi consolidata da tempo. In Usa e Canada al momento i mercati sembrano tenere bene. Anzi, in queste prime fasi abbiamo beneficiato dell’incremento che hanno avuto i consumi casalinghi. È tuttavia innegabile che gli oltre 25 milioni di disoccupati in Usa fanno tremare i polsi”.
In questa Fase 2 appena iniziata ci si confronta con una nuova normalità. “Siamo pronti a affrontare questa fase supportando il mercato interno, seguendo le nuove modalità di vendita take away e di quello che sarà il ‘nuovo’ servizio del vino ai tavoli, secondo i futuri paradigmi di sicurezza entro i quali ci si dovrà muovere”, afferma il GM.

 

 

I progetti per ripartire

 

L’ospitalità, l’esperienza di poter vivere a pieno i valori e i prodotti in Ruffino si svolge nella Tenuta Poggio Casciano: questa è stata fin da subito chiusa ma nel frattempo si sono studiati nuovi progetti per poter ripartire.
Già da metà maggio prenderà il via ‘Le Tre Rane – A Casa Tua’, l’attività di home delivery della Locanda Le Tre Rane-Ruffino che progressivamente porterà anche il take away per arrivare allo sviluppo di nuovi format, anche di cuoco a domicilio. “Stiamo lavorando per riaprire la Locanda Le Tre Rane a giugno: questa sarà allargata all’esterno con una pergola che permetterà di organizzare pranzi, aperitivi e cene all’aperto”. Sempre a giugno è prevista la riapertura dell’Agriresort con la piscina, mentre bisognerà aspettare luglio per ripartire con le attività di visite e degustazioni legate ai consumer e alla inaugurazione di in nuovo locale adiacente alla locanda, la ‘Bottega de Le Tre Rane’: uno spazio dove gustare formaggi della regione, salumi, gustose merende nel parco o nel loggiato della villa o semplicemente per acquistarli per portarli a casa.

 

 

Sostenibilità ambientale e sociale

 

Nel 2021 più del 40% dei vigneti di proprietà di Ruffino sarà a conduzione biologica, nel rispetto della certificazione ‘Biodiversity Friend’ ottenuta nel 2018 dalla World Biodiversity Association e si arriverà a riciclare oltre il 75% dei rifiuti prodotti di cui ne sono un esempio virtuoso la gestione delle acque con impianti di depurazione all’avanguardia.
“In queste settimane costellate da difficoltà e timori abbiamo anche pensato a quanto siamo fortunati a vivere nella nostra bella Italia dove si producono eccellenze enogastronomiche che fanno sognare in tutto il mondo, dove si concentrano in una meravigliosa alchimia arte e cultura. Questi valori sono quelli che fanno eccellere i prodotti italiani nel mondo e che quindi hanno da sempre aiutato il brand Ruffino a raccogliere così tanti successi, senza confini”, conclude il GM.

 

 

Lavoro in sicurezza

 

In queste settimane di grande emergenza molte sono state le iniziative di Ruffino volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei propri dipendenti e collaboratori come la divisione in turni ridotti per poter garantire le distanze di sicurezza e con i DPI adeguati, il potenziamento dello smart working implementando rete e connessioni locali. Iniziative che proseguono anche in questa fase 2, alternate ad un parziale rientro fisico in azienda.

Inoltre si sono prese misure cautelative e iniziative rivolte ai dipendenti a partire dalla tutela degli avventizi con la retribuzione di 4 settimane gli operai che a causa dell’emergenza Covid-19 hanno perso delle giornate di lavoro. È stata attivata una polizza assicurativa per tutti i dipendenti del gruppo in caso di ricovero a seguito di infezione legata al Coronavirus. Si è pensato anche agli agenti in Italia per i quali Ruffino ha un peso importante nel proprio monte provvigionale: l’azienda si è fatta carico di coprire le provvigioni figurative, ovvero in termini di dodicesimi delle provvigioni dell’anno precedente, per i mesi di marzo e aprile.

“Buona parte della nostra produzione è legata alla campagna – sottolinea Sartor – Qui la Natura ci insegna che la vita, il ciclo naturale non si ferma mai. Queste sono state e sono settimane di intenso lavoro in vigna legato al risveglio vegetativo. La cura dei vigneti è continuata senza sosta e devo ringraziare tutte le persone che l’hanno garantita, portando avanti con passione e dedizione il lavoro della terra che condurrà anche quest’anno a una splendida e più che mai emozionante vendemmia”.

 

 

Sostegno all’emergenza

 

 

Ruffino, inoltre, ha lanciato la campagna ‘Ruffino Cares – Help us to help Italy’, partecipando attivamente alla campagna con una donazione di 250mila euro a sostegno di medici e infermieri e permettendo l’acquisto e l’allestimento di posti letto in terapia intensiva negli ospedali della regione Veneto.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.