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Sempre più food delivery e nel lockdown vince il poké

Se già prima quello di ordinare cibo a domicilio tramite app digitali era un trend in crescita, il lockdown ha consolidato l’abitudine. Il food delivery in Italia, infatti, rappresenta tra il 20% e 25% dell’intero settore della consegna a domicilio, con un incremento rispetto al 2019 guidato dalle province, oltre che da un aumento di domanda e offerta. I dati li ha raccolti l’Osservatorio sul mercato dell’online food delivery di Just Eat che ogni anno realizza la “Mappa del Cibo a Domicilio in Italia”.

 

Just Eat ha calcolato una crescita, nell’ultimo anno, dei ristoranti che hanno scelto la piattaforma digitale per ampliare la clientela, del 30%, con richieste sul servizio 5/6 volte superiori durante il periodo di lockdown. In particolare, l’incremento di ristoranti si è fatto sentire di più in alcune zone, tra cui Foggia, Prato, Taranto, Salerno, Livorno e Pescara e, come a livello nazionale, ha coinvolto soprattutto piccole realtà locali che hanno scelto di restare aperte solo con le consegne a domicilio. Just Eat fa parte di Just Eat Takeaway, ed è presente in Italia dal 2011, operando con 16.500 ristoranti partner in più di 1200 comuni.

 

L’Osservatorio ha condotto anche un’attenta analisi dei “food mood”, intesi come emozioni e occasioni, che guidano le scelte degli italiani quando ordinano cibo a domicilio online. La ricerca rivela come il 62% si affidi al food delivery quando si sente positivo e con una sensazione di serenità. Anche le occasioni di consumo riflettono gli stati d’animo di chi ordina. Serenità e felicità fanno ordinare in occasione di esperienze di socialità, anche in famiglia (56%), festività e vacanze (51%), nuove avventure e cambi di vita (30%), compleanni e anniversari (23%), con la famiglia (39%) e il partner (30%) e che si vivono soprattutto durante il weekend (52%). In linea di massima il food delivery viene scelto quando si è orgogliosi e soddisfatti, magari per festeggiare il raggiungimento di un successo lavorativo o scolastico, e soprattutto quando si ha voglia di sperimentare qualcosa di nuovo.

 

La Mappa del Cibo a Domicilio in Italia aggiorna anche la classifica della top 10 delle cucine più ordinate su Just Eat dagli italiani, che conferma la predilezione per la pizza – nella classica Margherita, seguita da diavola e capricciosa – ma anche l’amore per l’hamburger, in cui però lo storico cheeseburger passa in testa al podio surclassando la versione con bacon del 2019, e per il giapponese, che resta saldo in terza posizione. Tra le cucine più in crescita e i food trend del momento, re indiscusso resta il poké, che registra anche quest’anno una crescita di richieste con +133%. Tra le novità spicca il gelato, che ha registrato un incremento del +110% e che si è dimostrato protagonista degli ordini durante il lockdown.

 

Analizzando le 30 città all’interno della Mappa, si scopre un boom di gelato a Firenze (+600%), Padova (+400%) e Genova (+218%). La poké mania impazza a Torino (+100%), Napoli (+150%) e Roma (+135%). Non manca però la tradizionale gastronomia italiana, che aumenta a Monza e Reggio Emilia (+120%), così come quella giapponese che continua a tenere banco soprattutto a Pescara (+134%), mentre l’hamburger cresce sempre di più a Messina (+156%) e Cagliari (+102%).

 

Nel 2020 gli italiani si sono distinti anche per ordini dalle grandi quantità, come dimostrato dai 100 arrosticini ordinati a Pescara in una sola volta e dagli 80 piatti di tapas di Roma. La giornata in cui si tende a ordinare di più si conferma essere sempre il sabato, mentre il 16 maggio è il giorno in cui si è ordinato di più in generale, seguito dal 9 maggio e dal 25 aprile, giorno in cui hanno spopolato birra e gelato, complice anche la festività e la voglia di concedersi una coccola durante il lockdown.

 

“Mai come quest’anno il food delivery si è dimostrato un servizio essenziale per gli italiani, portando direttamente a domicilio, in modo facile, veloce e sicuro, cucine e piatti preferiti, e rispondendo in modo positivo anche in un contesto storico difficile. Secondo un sondaggio che abbiamo condotto durante i mesi di lockdown, il food delivery si è dimostrato un servizio essenziale per il 90% degli intervistati”, commenta Daniele Contini, Country Manager di Just Eat in Italia. “Ma non solo. Anche il settore della ristorazione ha visto una crescita importante nella digitalizzazione, arrivando a un +30% di ristoranti che hanno scelto Just Eat come partner per gli ordini a domicilio, e contando così oltre 16.500 ristoranti partner sulla piattaforma, con una copertura del 100% dei comuni con più di 50.000 abitanti e il 66% degli italiani (40 milioni) che possono ordinare su Just Eat da almeno un ristorante. Si tratta di un mercato che nel 2021 prevediamo possa raggiungere il valore di 1 miliardo di euro a livello nazionale con un ulteriore sviluppo nei centri medi e più piccoli.”

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