Joe Biden è il nuovo Presidente degli Stati Uniti. Dopo più di tre giorni dalla chiusura delle urne, arriva il verdetto definitivo: con la conquista della Pennsylvania arriva a quota 273 grandi elettori. Le tv americane decretano la vittoria: “Eletto il 46esimo presidente degli Stati Uniti”.
Per la prima volta nella storia il vicepresidente degli Stati Uniti è una donna: Kamala Harris.
Biden parlerà alla Nazione. Ma in un tweet anticipa: “America, sono onorato di essere stato scelto per guidare il nostro grande Paese. Il lavoro che ci attende sarà duro, ma vi prometto questo: sarò un presidente per tutti gli americani, indipendentemente dal fatto che abbiate votato per me o no. Manterrò la fiducia che avete riposto in me”.
Anche le altre parole che ha già speso rassicurano sulla netta discontinuità rispetto alla presidenza Trump, che può dirsi conclusa. Dopo quattro, lunghi, anni gli Stati Uniti tornano ad avere un Presidente che come prima cosa promette di rappresentare “tutti gli americani”. Nulla di rivoluzionario, ma sarebbe una rivoluzione rispetto a quello che è stata la presidenza Trump.
Lo stesso Donald Trump, intanto, continua a rilanciare le accuse di brogli. “Sono accadute cose brutte nelle ore in cui la trasparenza legale è stata brutalmente e crudamente negata”, ha scritto su Twitter, che ha oscurato il post, bollandolo come “materiale fuorviante”. A smentire il candidato repubblicano anche la Commissione elettorale: “Non c’è alcuna prova che ci siano stati brogli o voti illegali alle elezioni americane”.
