Fiducia tra azienda e collaboratori, competenze, bilanciamento della vita professionale e di quella privata. Parla Marco Taurino, Responsabile Human Resources di Cattolica Assicurazioni. La versione completa di questo articolo è disponibile nell’inserto del numero di Fortune Italia di novembre 2020.
La lezione della pandemia: cosa ha insegnato a chi si occupa di risorse umane in un’azienda?
In una situazione così difficile per tutto il nostro Paese e a livello mondiale, è stato necessario allontanarsi da tutto ciò che spesso definiamo superfluo e tornare ai valori fondamentali: garantire il bene personale e dei propri cari, in un’ottica di bene comune. Ci siamo concentrati sul fattore umano, per cercare di supportare tutti i nostri dipendenti con azioni concrete, ricordandoci ogni giorno della grande etica del lavoro di tutti i colleghi di Cattolica. Fa parte del nostro dna, come realtà assicurativa, occuparci della tutela dei nostri clienti e della protezione dei beni più cari. E la nostra strategia per le risorse di Cattolica non poteva che orientarsi verso quello che sappiamo fare meglio, il nostro core business: prenderci cura delle nostre persone. Al primo posto abbiamo messo, da subito, la sicurezza dei nostri collaboratori e delle loro famiglie. Quello che ci ha permesso di fare la differenza in questi mesi è stata la capacità di mettere al centro il rapporto di fiducia tra azienda e collaboratori. Fiducia che per noi significa affidarsi reciprocamente, ascoltando e imparando ad affrontare qualcosa di nuovo insieme.
La versione completa di questo articolo è disponibile sul numero di Fortune Italia di novembre 2020.
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