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Reda rileva il sarto online Lanieri

(LuxuryandFinance) – Lanieri, il sarto online fondato da Simone Maggi e Riccardo Schiavotto, passa sotto il completo controllo del Lanificio Reda, che ne aveva una partecipazione di minoranza. Il gruppo di Biella, guidato da Ercole Botto Poala, fa così ingresso a pieno titolo nel mondo digitale e muove i primi passi per rivoluzionare il settore tessile, attraverso lo sviluppo di una piattaforma di servizi che verranno messi a disposizione dell’intero settore, “di tutta la filiera del tessile abbigliamento”, spiega Botto Poala a Luxury&Finance. Lanieri del resto porta in dote un “fantastico modello di omnicanalità e di ‘su misura’ funzionante”, sottolinea Botto Poala. Un’esperienza che può essere replicata nell’abbigliamento maschile.

 

“L’opportunità nostra è andare sul mercato e non vendere soltanto prodotti ma anche servizi collegati al prodotto, che possano aiutare il nostro cliente a essere più competitivo in questo nuovo mondo”. E a proposito delle difficoltà del momento, “stiamo vivendo un momento difficilissimo, il mercato è fermo. Tutte le occasioni per utilizzare un abito formale oggi sono sospese. Si lavora da casa, non si celebrano matrimoni, eventi, incontri d’affari. Tutte circostanze in cui si poteva utilizzare l’abito”. E’ vero, ma “è proprio questo il momento – avverte – in cui si deve provare a fare qualcosa di diverso. Speriamo di avere intrapreso la strada corretta”. Nel futuro, l’amministratore delegato del gruppo Reda immagina “operazioni all’interno del gruppo per mettere a fattore comune tutte le esperienze accumulate in questi anni con, tra le altre, Rewoolution (abbigliamento tecnico in lana merino) e Lanieri: messe insieme possono creare un modello che possa essere utilizzato da tutta la filiera”. Il progetto, in particolare, sarà guidato da Luca Martines, Ceo della divisione Consumer del Gruppo Reda.

 

Ad oggi Lanieri mette a disposizione oggi un catalogo di oltre 100 tessuti interamente realizzati in Italia. Un configuratore online consente di creare il capo con le personalizzazioni prescelte. Un video tutorial consente di prendere le proprie misure online che vengono elaborate da un algoritmo statistico sviluppato dal team di modellisti. In alternativa ci si può recare direttamente nei negozi di Milano, Roma, Torino, Bologna, Parigi, Bruxelles o Zurigo. In questo senso, l’operazione di Reda rappresenta un nuovo passo verso il business-to-consumer, mentre Lanieri potrà contare su una solida struttura di biusiness costruita in 150 anni di storia. Reda nasce nel 1865: è l’industriale piemontese Carlo Reda a fondarla e dal quel momento, da piccolo mulino fornitore delle sartorie locali, diventa un vero e proprio lanificio industriale con esportazioni in tutto il mondo. L’intero complesso è stato poi rilevato nel 1919 dai fratelli Botto Poala, nati in una famiglia di tessitori, che hanno fatto crescere l’azienda posizionandola nell’alto di gamma. Il 1998 è stato un anno fondamentale per l’azienda che ha dovuto confrontarsi con importanti cambiamenti nel mondo industriale: la famiglia Botto Poala ha deciso di inaugurare in questo anno un nuovo complesso destinato a far fronte alla forte ripresa della domanda e delle esportazioni. Il passaggio da una piccola azienda a conduzione familiare a una realtà consolidata a livello internazionale ha portato il Lanificio Reda a essere il primo al mondo ad aver perfezionato la tecnologia di filatura ‘compatta’.

 

Il 24 aprile 2018 Reda ha annunciato l’acquisizione del 100% di Comero, lanificio a ciclo completo nato nel 1950 con sede a Gattinara in provincia di Vercelli, con l’obiettivo di ampliare l’offerta e raggiungere una penetrazione dei mercati più capillare. Oggi Ercole Botto Poala è supportato nella gestione dai cugini Francesco, in qualità di Coo, Fabrizio e Guglielmo che ricoprono ruoli diversi e complementari. Le esportazioni rappresentano circa l’80% del fatturato e si concentrano principalmente negli Usa, in Germania, in Cina e in Giappone. Il Lanificio gestisce e controlla direttamente tutta la filiera produttiva, dal vello al prodotto finito. Il viaggio inizia in Nuova Zelanda, nei 30.000 ettari di terreno delle proprietà di Glenrock Station, Rugged Ridges e Otamatapaio Station, dove vengono allevate le pecore per la produzione delle lane merinos più pregiate.

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