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Quirinale, quarta fumata nera. E’ stallo (e i voti per Mattarella aumentano)

montecitorio camera

La quarta votazione per il presidente della Repubblica, la prima con il quorum a 505, finisce con una fumata nera esattamente come quelle che l’hanno preceduta. Crescono ancora i voti per il capo dello Stato uscente, Sergio Mattarella che arrivano a 166. Segue molto staccato con 56 voti il magistrato Nino Di Matteo, mentre le schede bianche sono alla fine 261.

La vera differenza sta però nella decisione del centrodestra di astenersi: questo vuol dire che deputati e senatori non hanno proprio ritirato la scheda. La mossa è maturata nella mattinata nel corso di un vertice della coalizione ed è stata spiegata con la volontà di “proporre la disponibilità a votare un nome di alto valore istituzionale” e di “consentire ai grandi elettori di tutti i gruppi di superare veti e contrapposizioni”. Sebbene la scelta sia stata motivata come una mano tesa, in realtà nasconde l’alta tensione che ancora si vive all’interno del centrodestra.

Dopo aver mandato un segnale ieri con il proprio candidato di bandiera (Guido Crosetto), oggi Giorgia Meloni avrebbe voluto che tutta la coalizione votasse un nome d’area. D’altra parte, la leader di Fdi non ha il problema di Lega e Forza Italia di tentare di far sopravvivere a questa elezione anche la maggioranza di governo e l’esecutivo stesso. Alla fine la decisione di astenersi è stata l’unica strada per evitare di spaccarsi e, allo stesso tempo, provare a mostrare una certa compattezza. A non partecipare affatto al voto sono stati in 441.

Il centrosinistra ha invece deciso di optare nuovamente per la scheda bianca, anche se è esattamente da quelle fila che arrivano i 166 voti confluiti sul capo dello Stato: i maggiori indiziati sono i 5stelle.

Le operazioni riprendono domani e dai partiti è cominciato il pressing affinché si arrivi a due scrutini al giorno. In serata il centrodestra ha deciso che alla quinta votazione si presenterà con un nome su cui andarsi a contare: dovrebbe essere quello della presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati. Intanto i mercati restano osservatori interessati.

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