Nato a Parma nel 1963, è uno scrittore, traduttore, insegnante e blogger italiano che ha dedicato la vita allo studio della letteratura russa. Finito al centro delle polemiche per la decisione dell’Università Bicocca di sospendere le sue lezione su Dostoevskij in occasione della guerra in Ucraina, ha incassato la solidarietà dei social. “Essere russi in Italia oggi è come una colpa. Non solo essere un russo vivo, ma anche essere un russo morto”, ha commentato Nori. I vertici dell’ateneo milanese hanno poi rivisto la scelta invitando il docente a inserire anche “scrittori ucraini” nel programma, ricevendo un secco rifiuto (“purtroppo non conosco autori ucraini”). Nori ha annullato la sua collaborazione; il suo seminario ha poi “trovato casa” all’Università per stranieri di Siena.
La versione originale dei ‘People’ del mese è disponibile sul numero di Fortune Italia di aprile 2022.