Elon Musk esprime preoccupazione per l’economia e ritiene che Tesla debba ridurre il personale del 10%. Reuters ha riportato questa notizia dopo aver ottenuto una email inviata al personale. In seguito è emerso che Musk ha detto ai dipendenti di Tesla Inc. che i tagli riguarderebbero solo i lavoratori con stipendio fisso, secondo Electrek.
In un’email interna, il CEO ha affermato che il personale sarebbe stato ridotto perché Tesla ha “con troppo personale in molte aree”, secondo un sito web di notizie automobilistiche. Musk ha specificato che: “questo non si applica a chiunque stia effettivamente costruendo automobili, pacchi batteria o installando fotovoltaico”. Di conseguenza, la forza lavoro a pagamento orario sarebbe effettivamente ampliata.
Nel rapporto annuale, Tesla ha dichiarato che circa il 39% dei suoi circa 100.000 dipendenti “impiegati della linea di produzione”.
L’email precedente, intitolata “sospendere le assunzioni in tutto il mondo”, è stata inviata agli alti dirigenti di Tesla giovedì. Al momento, i rappresentanti di Tesla non hanno risposto a una richiesta di commento inviata venerdì. Questa settimana, Musk ha esortato a tornare in ufficio, dichiarando che i dipendenti sono “tenuti a trascorrere un minimo di 40 ore in ufficio a settimana”.
“Più sei senior, più visibile deve essere la tua presenza. Ecco perché ho passato così tanto tempo in fabbrica, in modo che quelli sulla linea di assemblaggio potessero vedermi lavorare al loro fianco. Se non l’avessi fatto, Tesla sarebbe fallita molto tempo fa”.
Tesla impiega circa 99.290 dipendenti in tutto il mondo, con fabbriche di veicoli elettrici negli Stati Uniti, in Cina e a Berlino. Pertanto, se Musk si riferisse a tutti i dipendenti, tagliare il 10% dei posti di lavoro significherebbe eliminare quasi 10.000 persone. Nel 2019, l’azienda con sede ad Austin, in Texas, ha ridotto la sua forza lavoro del 7%, eliminando oltre 3.000 posti di lavoro, avvertendo che la strada per rendere le auto elettriche più accessibili al mercato di massa è “molto complessa”.
Produzione record
Nel corso dell’anno scorso, Tesla ha prodotto 930.422 auto e ne ha consegnate 936.222, stabilendo un nuovo record nonostante la carenza globale di chip che dura da oltre un anno e i problemi legati alla catena di approvvigionamento causati dalla pandemia di Covid. In Cina, il secondo mercato più importante per Tesla dopo gli Stati Uniti, la fabbrica di Shanghai è stata chiusa per tre settimane ad aprile. Di solito, produce circa 2.100 auto al giorno.
La crescita economica negli Stati Uniti sembra essere rallentata nelle ultime settimane a causa di diversi fattori, tra cui l’aumento dei tassi di interesse e l’inflazione, come riportato dalla Federal Reserve all’inizio di questa settimana.
Nel frattempo, in Cina, il governo sta facendo ogni sforzo per stimolare la crescita economica mentre i focolai di Covid e i lockdown minano la fiducia dei consumatori. Questo piano include sforzi per incoraggiare i consumatori a acquistare più automobili, attraverso riduzioni delle imposte sulle vendite che ammontano a circa 60 miliardi di yuan (9 miliardi di dollari).
La questione di Twitter
La decisione di licenziare dipendenti da Tesla, una delle diverse aziende di cui Elon Musk è CEO, giunge nel contesto dei suoi sforzi per acquisire Twitter Inc., che stanno incontrando alcune difficoltà. Nonostante Musk, l’uomo più ricco del mondo, abbia messo in dubbio l’acquisizione più volte, le parti avevano dichiarato di voler concludere l’accordo entro quest’anno.
All’inizio di aprile, Elon Musk è diventato il maggiore azionista individuale di Twitter, possedendo oltre il 9% della piattaforma di social media. Il 25 aprile, Twitter e Musk hanno dichiarato di aver raggiunto un accordo per l’acquisizione completa della società da parte del miliardario. Nel corso di quest’anno, le azioni di Tesla hanno registrato un calo del 27%.
L’articolo originale è su Fortune.com
