A fine settembre ha raggiunto lo status di unicorno, raggiungendo la valutazione di 1 mld di euro grazie a un round di serie D da 320 mln di euro. Adesso Satispay – la società che ha rivoluzionato il mondo dei pagamenti – sceglie Milano come spazio per il nuovo headquarter. L’obiettivo? Guidare la prossima importante fase di crescita anche grazie a una struttura che possa sfruttare un maggior numero di talenti.
Una nuova ‘casa’. Circa 8500 metri quadrati in piazza Fidia, nel ‘quartiere Isola’. Otto piani di uffici, per una capienza di oltre 700 persone. Spazi ristorante e caffetteria al piano terra, una sala conferenze e circa 1.000 metri quadrati di spazi verdi, incluse terrazze ad ogni piano.
Lʼintero progetto pensato e sviluppato con un approccio di massima sostenibilità ambientale ed efficienza energetica si chiama ‘Primo’: l’immobile a forma di ‘1’ che fa capo ad Ardian, leader mondiale nel settore degli investimenti nei private markets.
“La scelta della nuova sede è una conferma del fatto che siamo qui per restare e continuare a crescere. Fino a diventare il sistema di pagamento di riferimento in Europa”, ha commentato il Ceo e co-fondatore di Satispay Alberto Dalmasso.
Primo è stato realizzato dal giovane architetto Stefano Belingardi Clusoni, scelto da Ardian per la sua esperienza e visione internazionale. È con questa sensibilità che, riflettendo il contesto giovane e dinamico della città, Belingardi Clusoni ha scelto per l’immobile un’architettura urbana, moderna e di impatto. Con un’alternanza di componenti strutturali e trasparenti, completati da scelte tecnologiche all’avanguardia.
Grazie a tecnologie e materiali che rispondono ai più elevati standard internazionali infatti, ‘Primo’ sarà un edificio Nzeb (Nearly Zero Energy Building) costruito per ricevere le più importanti certificazioni ambientali: Leed Platinum, Well Silver, WiredScore e Breeam Very Good.
Con sistemi di riscaldamento e condizionamento di ultima generazione, 90 pannelli fotovoltaici e impianti geotermici, l’edificio è progettato per un consumo di energia che per oltre il 50% deriva da fonti rinnovabili, raggiungendo un’efficienza di oltre il 34% superiore rispetto ad un tipico edificio di Grado A e un risparmio di 120 tonnellate di CO2 ogni anno, posizionandosi tra gli edifici più avanzati per sostenibilità ambientale e allineato fino al 2050 al target di emissioni di CO2 previste dal trattato di Parigi funzionale al contenimento del Global Warming.
L’inaugurazione della sede è prevista entro il 2023, e rappresenta un elemento chiave per la realizzazione del progetto di Satispay di raddoppiare lʼorganico da 300 a 600 persone nei prossimi 18 mesi.
L’obiettivo è quindi quello di consolidare la crescita di Satispay in Italia, grazie a uno spazio che permetterà di utilizzare nuove risorse. E allo stesso tempo accelerare l’espansione all’estero, dove è già presente in Germania, Lussemburgo e ora anche Francia.
