NF24
Cerca
Close this search box.

Confindustria propone un patto ai sindacati: uniti davanti al decisore politico

È errato che le diverse parti sociali si presentino separatamente davanti ai decisori politici, rischiando di non soddisfare nessuna delle parti coinvolte. Questa proposta è stata avanzata da Maurizio Stirpe, il vicepresidente di Confindustria responsabile del settore lavoro e relazioni industriali. Il secondo dirigente più importante di Viale dell’Astronomia ha suggerito ai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di stipulare un accordo: selezionare cinque o sei temi cruciali e affrontarli congiuntamente con il mondo politico. Questo per favorire una riscoperta e un rafforzamento di relazioni che possano effettivamente portare a risultati concreti.

La proposta è stata formulata durante l’assemblea di Federmeccanica, alla quale partecipava uno dei dirigenti principali di Confindustria. I leader di Cgil, Cisl e Uil hanno risposto positivamente al metodo proposto, ma è evidente che per giungere a una proposta comune sarà necessario lavorare in modo approfondito sulla sostanza dell’accordo.

“Non lo chiamiamo patto, perchè porta male: ogni volta che parliamo di un patto poi succede qualcosa”, scherza Stirpe, sul palco dell’assemblea di Federmeccanica accanto ai leader di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra (nella foto in evidenza) e Pierpaolo Bombardieri.

Non si chiamerà patto, ma è un nuovo invito a “lavorare a un tavolo tecnico” per poi portare le possibili soluzioni “ad un livello politico”, un confronto tra i vertici delle parti sociali: e definire così “cinque o sei” proposte condivise da presentare insieme, come “visione delle parti sociali”. “Non ci siamo mai sottratti al confronto ma per andare insieme bisogna discuterne e capire”, sostiene Bombardieri.

“Parliamo nel merito: se ci sono le condizioni io sono d’accordo. Se ce la facciamo sono assolutamente d’accordo”, dice Landini. “Ma dobbiamo vedere nel merito” aggiunge. “Condivido il metodo, discutiamo delle priorità”, dice Sbarra. “Non chiamiamolo patto, chiamiamolo contratto, o protocollo di intesa, ma dobbiamo condividere le priorità che possano aiutare questo Paese a sollevarsi dalle macerie” conclude il leader della Cisl.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.