Dopo Sofia Goggia e Federica Brignone, la terza protagonista della valanga rosa è Marta Bassino. Nata a Cuneo nel 1996, la sciatrice alpina ha iniziato a 2 anni con il papà, e da allora non si è più fermata. “Sciare significa libertà, adrenalina, stare a contatto con la natura. Senza lo sci la mia vita non sarebbe completa”, scrive sul suo sito web. Dopo la Coppa del Mondo di Slalom nel 2021, a febbraio si è aggiudicata una straordinaria medaglia d’oro nel SuperG, davanti alla ‘leggenda’ statunitense Mikaela Shiffrin. A Mèribel Super Marta ha portato a casa un altro risultato eccezionale: tredicesima nella prima manche del Gigante, ha disputato una splendida seconda manche recuperando otto posti e arrivando quinta. Un’impresa per la campionessa borgarina. “Vado via contenta da questi Mondiali, un po’ di rammarico c’è per il Gigante”, ha commentato ai microfoni della Fisi.