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Altro che TikTok: YouTube è la casa della Gen Z

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Il primo maggio, il giorno della festa del lavoro, YouTube ha riunito un gruppo di partner pubblicitari ‘dalle tasche grosse’ al Pier 57 di New York, dove c’è uno degli uffici di Google: più nello specifico, si tratta di uno spazio di 320.000 metri quadrati che affaccia sul fiume Hudson. L’obiettivo? ‘Corteggiarli’ con nuove offerte pubblicitarie.

Agli ospiti sono state servite tazze di porridge d’avena, salsicce di pollo al tartufo e smoothie detox al cavolo. Ma la vera esca che YouTube ha fatto penzolare di fronte a questo pubblico è stata scritta a lettere grandi e in grassetto sui cartelli attorno a loro: ‘Gen Z’.

“YouTube è la casa della Gen-Z”, era scritto alle spalle di Jon Youshaei, il creator che ha tenuto il discorso di apertura dell’evento.  “La generazione Z va su YouTube per i creator e per l’autentica connessione che instaura con loro”, ha detto Youshaei, per spiegare le parole dietro di lui.

Gli ospiti erano lì per l’evento annuale “NewFront” di YouTube, uno dei tanti eventi che le società di media digitali organizzano in questo periodo dell’anno per mostrare i loro ultimi prodotti e attirare inserzionisti. Il messaggio di YouTube era chiaro: se vuoi raggiungere la generazione Z, ossia tutti quei consumatori nati tra il 1997 e il 2012, YouTube è il posto giusto.

La Gen Z è strettamente collegata a un’altra grande piattaforma social, TikTok. “Ma anche YouTube, che ormai ha 17 anni, è una parte importante della vita di questa generazione”, ha affermato la società mostrando le statistiche.

I ricercatori hanno scoperto che il 65% degli spettatori di YouTube della Gen Z concorda sul fatto che “non saprebbero un bel po’ di cose” se non fosse per YouTube. E il 73% degli spettatori di YouTube della generazione Z afferma che la piattaforma è il posto migliore per ottenere una varietà di opinioni su un determinato argomento.

YouTube Shorts, il prodotto video in forma breve nato come rivale di TikTok, è stato l’argomento messo in primo piano. YouTube ha annunciato che gli inserzionisti possono raggiungere i loro obiettivi grazie a campagne brevi. “Penso che sia piuttosto divertente che ci riferiamo già ai video tradizionali di YouTube come di lunga durata, perché i cortometraggi sono in realtà nel Dna di YouTube”, ha dichiarato Kristen O’Hara, vicepresidente di Google per le soluzioni di agenzie e marchi negli Stati Uniti.

Il nuovo Ceo di YouTube Neal Mohan invece, non ha parlato sul palco: un cambiamento notevole rispetto al precedente Ceo Susan Wojcicki, che ha partecipato spesso all’evento.

Durante la sua presentazione intitolata “What Matters to Gen-Z”, il creator Youshaei ha ripercorso la sua carriera: passando da product marketing manager di Instagram a creator a tempo pieno e arruolando la moglie incinta per lasciare il suo lavoro e unirsi a lui. “La prima cosa che mi dà fiducia per scommettere sui miei affari, scommettere sulla mia carriera e, in molti sensi, la mia famiglia è che YouTube è la piattaforma e la casa per la Gen Z e la prossima generazione di spettatori”, ha detto. “Posso assicurarlo. Ho lavorato su più piattaforme e caricato su ogni singola piattaforma”.

L’evento di YouTube ha dato il via alla settimana NewFronts 2023 dell’Interactive Advertising Bureau, che si svolge dall’1 al 4 maggio. La settimana riunisce i più grandi marchi di consumo, come Adobe e Unilever, e piattaforme tra cui YouTube, Snap, Meta e TikTok, che presentano le loro innovazioni e pacchetti di offerte pubblicitarie. La NewFronts consiste in quattro giorni di presentazioni: il tutto con lo scopo di collegare i dirigenti delle piattaforme con gli inserzionisti.

La salute del settore pubblicitario è monitorata da vicino dalle società dei media che dipendono dalle entrate pubblicitarie, nonché dagli investitori che cercano indizi sulla direzione dell’economia in generale. La scorsa settimana, molte delle grandi piattaforme pubblicitarie su Internet hanno prodotto risultati trimestrali che hanno mostrato una sorprendente resilienza nella spesa pubblicitaria, con Google, Meta e Microsoft che hanno superato le aspettative degli analisti. Tuttavia, i 6,7 mld di dollari di entrate pubblicitarie di YouTube nel primo trimestre sono diminuiti del 2,6% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.

Alla fine della settimana ci sarà l’evento di TikTok, chiuso alla stampa. Ma sarà interessante vedere se anche TikTok utilizzerà l’esca della Gen Z.

L’articolo originale è disponibile su Fortune.com 

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