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Maturità 2023, seconda prova: Seneca al Classico, Teorema di Rolle allo Scientifico

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Matematica al Liceo scientifico, latino al liceo classico, economia aziendale e ‘progettazione, costruzioni e impianti’ per gli istituti tecnici, lingua e cultura straniera al linguistico: sono alcune delle discipline sulle quali oltre 500mila studenti italiani si stanno cimentando nel giorno della seconda prova dell’esame di maturità 2023.

Per la traccia di latino, gli studenti devono affrontare traduzione e analisi del testo di un evergreen: Seneca. Il brano proposto è tratto dalle ‘lettere morali a Lucilio’, in cui il filosofo si rivolge all’amico mostrando come i precetti della filosofia possano rappresentare una guida in mezzo ai falsi valori.

Al liceo scientifico, la prova di matematica della maturità 2023 richiede la soluzione di due problemi attraverso lo studio delle funzioni. Nessun riferimento a casi reali come successo nelle ultime edizioni della maturità pre-pandemia, come la ‘ruota quadrata’ del 2017, secondo quanto segnala il sito Skuola.net.

Oltre ai problemi, ci sono 8 quesiti a cui rispondere: diversi di questi riguardano l’analisi matematica. Teorema di Rolle, studio degli zeri di una funzione, dimostrazioni su triangoli e parallelepipedi per quanto riguarda geometria. Il sito Skuola.net riferisce che un quesito è sul calcolo delle probabilità, inerente un dado truccato. Il Teorema di Rolle, dal matematico francese del 1600 Michel Rolle che ne ha dato una prima dimostrazione nel 1691, è in realtà inizialmente attribuito a Bhaskara, matematico indiano del 1100, ed è stato definitivamente dimostrato nel 1800 da Augustin-Louis Cauchy. Il teorema afferma che quando una funzione è continua e derivabile in un intervallo compatto (chiuso e limitato), e tale funzione assume lo stesso valore nei due estremi di tale intervallo, allora esiste almeno un punto interno all’intervallo dove il valore della derivata si annulla.

Al liceo per le Scienze Umane, riporta Skuola.net, ci sono due tracce, in base all’indirizzo, entrambe divise in due: la prima traccia, di scienze umane, è composta da un brano tratto dall’opera “Il metodo. Etica” del filosofo Edgar Morin e un estratto dagli “Scritti Civili” di Vittorio Bachelet. La seconda traccia è per l’indirizzo economico. Anche qui, due brani: un estratto da “La globalizzazione e i suoi oppositori” dell’economista Joseph Stiglitz, e uno da “Effetti, potenzialità e limiti della globalizzazione. Una visione multidisciplinare”, a cura di Pompeo Della Posta e Anna Maria Rossi.

Prima prova 2023, quali temi di italiano hanno scelto gli studenti?

Tecnologia e attualità ai primi posti, letteratura verso il fondo classifica: si può riassumere così l’ordine di preferenze degli studenti italiani sulle tracce del tema di italiano svolto ieri, primo giorno della prova di maturità 2023.

Ecco le percentuali dei temi della prima prova.

È la traccia dedicata al testo “Elogio dell’attesa nell’era di WhatsApp”, di Marco Belpoliti, la più gettonata dagli studenti che hanno affrontato la prima prova scritta. La traccia è di Tipologia C ed è stata svolta dal 43,4% dei maturandi. La traccia di attualità sul valore è stata la più gettonata anche nei Licei e negli Istituti tecnici con, rispettivamente, il 38,7% e il 46,4% delle scelte. Anche negli Istituti professionali più di un maturando su due ha scelto la traccia di attualità: è il 52,6% dei candidati. I dati derivano da un’indagine campionaria rappresentativa a livello nazionale.

Il 23,3% dei candidati ha invece scelto la traccia che parte da un testo di Piero Angela, “Dieci cose che ho imparato”, testo argomentativo in ambito tecnico-scientifico.

Al terzo posto nelle scelte la traccia di Tipologia B con un testo di Oriana Fallaci, “Intervista con la storia”, svolta dal 9,8% degli studenti.

A seguire, il 9,7% degli studenti ha preferito l’analisi e interpretazione di un testo letterario, con un brano tratto da “Gli indifferenti” di Alberto Moravia.

Il 5,8% dei candidati ha svolto la traccia di attualità sulla base di una lettera inviata al Ministro Patrizio Bianchi sugli Esami di Maturità nel 2021 da parte di alcuni esponenti del mondo accademico e intellettuale italiano.

E si arriva a fondo classifica: il 4% dei candidati si è cimentato nell’analisi e interpretazione di un testo letterario, con una lirica di Salvatore Quasimodo, “Alla nuova luna”, in “Tutte le poesie”. Sempre il 4% degli studenti ha preferito svolgere l’analisi e la produzione di un testo argomentativo con un testo tratto da Federico Chabod su “L’idea di nazione”.

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