Fra addii importanti e nuovi volti, programmi e contenuti, la nuova Rai prende forma e oggi ha svelato la programmazione per la stagione 2023-24. La conferenza stampa di presentazione dei palinsesti è andata in scena stamattina a Napoli, all’Auditorium Rai di via Guglielmo Marconi.
Palinsesti Rai, Manfredi: Napoli è una realtà dell’audiovisivo italiano
Le novità più attese
Da giorni tenevano banco i nomi dei papabili sostituiti dei grandi fuoriusciti dalla tv di Stato: Fabio Fazio, Lucia Annunziata, Bianca Berlinguer. Il vuoto lasciato da ‘Che tempo che fa’ viene colmato da Report, che trasloca alla domenica in prima serata. Monica Maggioni raccoglie invece il testimone di Annunziata alla guida di ‘In mezz’ora’ su Rai 3. Resta invece aperta la questione su chi prenderà il posto di Bianca Berlinguer, una decisione che sarà presa più avanti.
Torna Pino Insegno con due appuntamenti: ‘Il mercante in fiera’ nell’access prime time di Rai 2; mentre dal 1 gennaio Insegno sostituirà Insinna alla guida dell’Eredità, il quiz più longevo della tv italiana. Luca Barbareschi sbarca in seconda serata su Rai 3 col suo ‘In barba a tutto’. In seconda serata su Rai 1 anche Francesco Giorgino con ‘XXI Secolo’, mentre su Rai 2 debutta Filippo Facci con ‘I facci vostri’.
Saluti istituzionali
All’Auditorium di via Guglielmo Marconi, aprono le danze i saluti del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. “Ospitare qui la presentazione dei palinsesti, per la prima volta a Napoli, è per noi un riconoscimento importante e faremo di tutto affinché nel grande progetto di rilancio della città ci sia un posto importante per la Rai”, ha detto Manfredi. La scelta di Napoli non è casuale: quest’anno il centro di produzione Rai di Napoli ha compiuto sessant’anni.
“La Rai è una presenza insostituibile in Italia dal punta di vista della tenuta culturale e civile – ha esordito De Luca – Oggi ha un’accresciuta responsabilità nel trasmettere un’immagine vera della realtà e anche un messaggio civile: crediamo nella vostra funzione”. Senza soluzione di continuità, al De Luca istituzionale subentra lo showman dalla battuta tagliente. De Luca saluta a modo suo il passaggio di Bianca Berlinguer a Rete4 e dell’opinionista Mauro Corona, ospite fisso a ‘Cartabianca’: “Avete tirato una sola a Mediaset con la Berlinguer che si accompagnava a quel troglodita, vestito come un capraio afghano”.
Il nuovo corso
L’Ad della Rai Roberto Sergio traccia un bilancio dei primi due mesi del nuovo corso. “I primi 53 giorni di questa nuova governance sono stati intensi. Abbiamo approvato le linee guida del piano industriale e liberato col voto il contratto di servizio. E poi abbiamo messo in campo i palinsesti invernali, arricchendoli di nuove professionalità, competenze e contenuti. Avremo 30 nuovi programmi: aggiungere vuol dire essere ancora più pluralisti rispetto al passato, è un investimento per il futuro”.
La Presidente Marinella Soldi illustra la missione della Rai. “Alla radice della distinzione e dell’unicità del servizio pubblico rispetto agli altri media, c’è il come si costruisce quello che facciamo. Il nostro è un approccio responsabile, inclusivo, innovativo, coraggioso, ispirato a valori del servizio pubblico. Questo si traduce in una scelta di temi e qualità che fanno del nostro un prodotto unico, necessario e vincente, in sintonia con lo zeitgeist di una democrazia moderna”.
Rai 1
È affidato a Stefano Coletta, Direttore Rai Distribuzione, l’arduo compito di riassumere le principali novità della programmazione. “Partiamo da Rai 1: è la nostra rete ammiraglia, che deve mantenere credibilità nei contenuti e autorevolezza nei volti che li veicolano. La rete della famiglia, che accompagna tutte le età. Deve essere credibile e inclusiva”, spiega Coletta. Rai 1 è, ad oggi, leader assoluto negli ascolti della tv lineare tra le generaliste Rai, col 21,2% di share in prime time e il 19,2% di share complessivo nelle 24 ore.
Al mattino ritorna Caterina Balivo con ‘La volta buona’, un titolo che sa di emotività, costume e racconto del Paese, pretesto favorevole per raccontare anche le eccellenze italiane. Il lunedì sarà la serata del crime, con tre titoli estratti da tre grandi autori: ‘Imma Tataranni’, ‘I bastardi di Pizzofalcone’ e ‘Il Commissario Fenoglio’. Il martedì la fiction vira sulla cronaca nera: si torna agli anni ’70 con la Strage del Circeo e agli anni ’90 col drammatico caso della sparizione di Elisa Claps. La seconda serata è votata all’approfondimento. Si segnalano ‘Storie’ al lunedì con Eleonora Daniele; debutta in conduzione Francesco Giorgino con ‘XXI Secolo’, una lettura del presente con una lente di ingrandimento sul futuro.
Rai 2
“È il canale della sperimentazione e dell’intrattenimento”, sottolinea Coletta. “Un canale su cui la tv di Stato ha deciso di puntare moltissimo, con un’offerta dell’intrattenimento più allargata rispetto al passato”. La Domenica si segnalano i docureality ‘Il Collegio’ e ‘La Caserma’, un osservatorio privilegiato sui giovani trai 18 e i 22 anni. Il martedì è la sera dei titoli cult di Rai 2: confermatissima Francesca Fagnani con le interviste taglienti di ‘Belve’. Il mercoledì è dedicato alla fiction, fra titoli di coproduzione e originali: ‘The Reunion’, ‘Noi siamo leggenda’. E il grande successo ‘Mare Fuori’, giunto ormai alla quarta stagione. “Un titolo che, assieme ad altri in arrivo, risponderà alla missione di Rai 2: catturare target meno classici e più dinamici”. In seconda serata si segnalano ‘Tango’ con Luisella Costamagna e Monica Setta col suo ‘Generazione Zeta’, un caleidoscopio di ritratti giovanili e adolescenziali.
Rai 3
È proprio qui, nella casa dell’approfondimento, che si registra maggiore fermento. “C’è grande movimento, con molti addii e quindi rimpiazzi che avranno il compito più difficile”, annuncia Coletta. Tornano offerte che tanto successo hanno portato al canale: Stefano Bollani con ‘Via dei Matti n. 0’ e poi spazio a ‘Nuovi eroi’, il programma che racconta vite sconosciute che con civiltà e coraggio si sono distinte per gesta di valore. In prima serata i cambiamenti più importanti. Report trasloca alla domenica dove rimpiazza l’uscente Fabio Fazio e il suo storico ‘Che Tempo Che Fa’. La prima serata del lunedì andrà invece a un nuovo talk, ‘Botta e risposta’ di Nunzia De Girolamo. Il martedì è in via di definizione, soprattutto si dovrà capire chi raccoglierà l’eredità di Bianca Berlinguer.
Rai Play: la tv non lineare
Elena Capparelli, direttrice di Rai Play, spiega gli sforzi della piattaforma nel tentativo di attrarre e consolidare pubblici diversi e più giovani. “La fruizione lineare e quella non lineare vanno a braccetto e noi lavoriamo in maniera complementare per raggiungere altri target: utenza giovane e young adults”. E dunque il racconto generazionale passa per il successo clamoroso di Mare Fuori 4, ma c’è anche spazio per le ‘Faccende complicate’ di Valerio Lundini, una serie di reportage realizzati in giro per l’Italia, col solito stile ironico e stralunato, diventato ormai vero e proprio marchio di fabbrica del conduttore e comico romano.
