Costruire un futuro migliore per le giovani generazioni attraverso il dialogo, favorendo gli investimenti in un’ottica triangolare tra Europa, Africa e Medio Oriente. Questo l’obiettivo della IV edizione di ECAM Council, piattaforma supportata da GKSD Investment Holding e Gruppo San Donato.
L’iniziativa nasce da un’idea di Kamel Ghribi, presidente di GKSD Investment Holding e di Paolo Rotelli, vice presidente del Gruppo San Donato.
“Creare soluzioni concrete e durature attraverso investimenti strategici pubblici e privati, in Africa e in Medio Oriente: questo è l’obiettivo primario di ECAM Council – ha affermato Kamel Ghribi, presidente di ECAM Council, convinto che il multilateralismo sia la chiave per garantire la pace e uno sviluppo durevoli – ma anche costruire ponti di solidarietà, così come abbiamo fatto durante la pandemia. Solo affrontando insieme la complessità dei cambiamenti che stiamo vivendo, potremo garantire un futuro migliore alle nuove generazioni”.
Presenti al summit, fanno sapere gli organizzatori, i capi di Stato di Armenia e Ghana, i premier della Repubblica di Uganda, di quella del Niger e della Libia, accanto a ministri ed esperti in ambiti strategici, quali l’agricoltura e la sanità. Per l’Italia, presenti il ministro per le Riforme Maria Elisabetta Alberti Casellati e Luigi Di Maio, Inviato Speciale Ue per il Golfo Persico (Nella foto dell’evento, al centro Kamel Ghribi, Presidente ECAM Council e Presidente GKSD Investment Holding. Alla sua sinistra, Maria Elisabetta Alberti Casellati, Ministro delle Riforme istituzionali e alla sua destra, Nana Akufo-Addo, Presidente della Repubblica del Ghana. A destra del Ministro Casellati, Abdul Hamid Dbeibeh, Primo Ministro libico. Settimo da destra Vahagn Khachaturyan, Presidente della Repubblica di Armenia. Da sinistra a destra si riconoscono Luigi Di Maio, Inviato Speciale Ue per il Golfo Persico e, alla sua sinistra, Paolo Rotelli, Vice Presidente Gruppo San Donato).
Al centro degli interventi, il ruolo del multilateralismo per garantire una pace e una cooperazione duratura, ma anche quello del “Global South” nello scenario internazionale. Si è parlato anche di nuovi modelli di cooperazione multilaterale per rendere la comunità internazionale più resiliente a futuri shock sistemici; di salute globale e cambiamento climatico. Ma anche di maggiori investimenti nel settore agricolo, come soluzione per combattere le ricadute climatiche e migliorare la produttività nelle regioni critiche; catalizzare il sostegno pubblico per aumentare gli investimenti privati nel settore agroalimentare e sanitario.
Nella foto dell’evento, al centro Kamel Ghribi, Presidente ECAM Council e Presidente GKSD Investment Holding. Alla sua sinistra, Maria Elisabetta Alberti Casellati, Ministro delle Riforme istituzionali e alla sua destra, Nana Akufo-Addo, Presidente della Repubblica del Ghana. A destra del Ministro Casellati, Abdul Hamid Dbeibeh, Primo Ministro libico. Settimo da destra Vahagn Khachaturyan, Presidente della Repubblica di Armenia. Da sinistra a destra si riconoscono Luigi Di Maio, Inviato Speciale Ue per il Golfo Persico e, alla sua sinistra, Paolo Rotelli, Vice Presidente Gruppo San Donato.
