Il primo trimestre del 2023 ha segnato un successo per gli esportatori dei distretti industriali del Mezzogiorno italiano. Secondo il monitor condotto dalla direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, l’export in quest’area è aumentato del 11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo risultato sorprende positivamente, superando la media dei distretti italiani, che ha registrato un incremento del 7,1%. Tra i 28 distretti monitorati, ben 21 hanno riscontrato una crescita nel primo trimestre del 2023.
Questi dati mettono in luce il dinamismo e il potenziale economico dei distretti industriali del Mezzogiorno. Mentre alcune regioni italiane hanno visto un calo delle esportazioni, il Mezzogiorno ha mostrato una performance invidiabile, sottolineando l’importanza di settori chiave come l’agro-alimentare, che ha registrato un notevole aumento del 14,2% equivalente a 197 milioni di euro.
Una delle storie di successo più evidenti è rappresentata dal settore della moda, con un aumento dell’export del 12,1% rispetto al primo trimestre del 2022. Questa crescita ha portato a un incremento dell’export di 40 milioni di euro, dimostrando la vitalità del sistema moda del Mezzogiorno.
Tuttavia, non mancano le sfide. Alcuni settori hanno registrato performance negative, come il sistema casa, che ha mostrato un calo dell’18,1%. Anche nel settore del mobile imbottito della Murgia e del mobilio abruzzese si sono riscontrati cali rispettivamente del 19,7% e del 10,2%.
Dalla prospettiva dei mercati di sbocco, è interessante notare che le esportazioni del distretto della Meccatronica del barese, il maggior esportatore del Mezzogiorno, sono aumentate del 11,2%. Le vendite verso la Germania, la Romania, gli Stati Uniti, la Francia e la Repubblica Ceca sono state particolarmente significative, compensando ampiamente i cali in altri mercati come India, Cina e Iraq.
Anche settori più specifici hanno registrato crescite notevoli. Il distretto del Sughero di Calangianus ha mostrato un aumento dell’export del 23,8%, con una forte espansione delle vendite in Portogallo, Spagna, Cina, Argentina, Perù e Stati Uniti.
Inoltre, il monitor ha evidenziato che le esportazioni verso mercati maturi rappresentano circa il 74% del totale, con un aumento del 16,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Al contrario, si è registrato un calo del 3,5% verso i nuovi mercati.
Infine, i Poli tecnologici del Mezzogiorno hanno registrato un notevole aumento delle esportazioni nel primo trimestre del 2023, superando di gran lunga l’incremento a livello nazionale (+2%), con un incremento del 33,1% che rappresenta un segnale di innovazione e progresso.
In sintesi, i dati del primo trimestre 2023 confermano che i distretti industriali del Mezzogiorno stanno svolgendo un ruolo significativo nell’espansione dell’export italiano. Mentre alcune sfide rimangono, il potenziale di crescita e sviluppo è evidente, aprendo nuove opportunità e sfide per l’economia meridionale.
