Per la prima volta Fortune dedica una delle sue classifiche esclusivamente all’Europa. Nella Fortune 500 Europe sono presenti le più grandi aziende del continente in base al fatturato. Sono presenti Gruppi da 24 Paesi diversi, con una ‘soglia minima di ingresso’ di 5,6 mld di dollari di entrate. Ai piani più alti della classifica ci sono le potenze mondiali. Come la prima classificata, la Shell britannica (con entrate da 386,2 miliardi di dollari). Se già nella Global 500 mondiale l’Italia è presente con 5 aziende, in questo caso il conteggio aumenta parecchio. I nostri giganti (Enel ed Eni) entrano nella top 20 europea.
Le italiane in classifica
La italiane della Fortune 500 Europe sono 23 in tutto. Il confronto con gli altri Paesi europei (anche se facciamo meglio della Spagna, che ha 19 aziende) conferma una delle grandi verità della nostra economia: tante Pmi, pochi giganti industriali. La Germania ha infatti 80 aziende in classifica. La Francia 71. La Gran Bretagna 76. I Paesi Bassi 37. Tutte insieme, le società di questi quattro Paesi rappresentano il 53% dell’elenco e più del 68% delle entrate.
Tra le prime 5 città (Londra, Parigi, Dublino, Stoccolma e Amsterdam) base delle società della classifica, l’Italia non c’è. Queste magnifiche 5 rappresentano un quarto delle società Fortune 500 Europe e hanno generato oltre il 25% dei ricavi totali.
Ai piani alti ci sono i nostri giganti energetici, Enel ed Eni, seguiti da Generali, Intesa e Poste. Ovvero, le 5 aziende italiane che hanno parte anche della Global 500 di Fortune.
A seguire c’è una vecchia conoscenza della classifica mondiale, nella lista fino a pochi anni fa: Unicredit. I nomi seguenti fino alla posizione numero 10 (A2A, Hera, Prysmian, Telecom) mostrano come in termini di comparti industriali l’energia sia sempre ai primi posti: se ne occupano 4 delle prime 10 italiane della Fortune 500 Europe.
L’elenco completo delle italiane
Ecco l’elenco completo delle italiane della Fortune 500 Europe, con la posizione raggiunta da ogni azienda:
- 13 – Enel
- 14 – Eni
- 30 – Assicurazioni Generali
- 91 – Intesa Sanpaolo
- 109 – Poste Italiane
- 134 – Unicredit
- 156 – A2a
- 179 – Hera
- 223 – Prysmian
- 226 – Telecom Italia
- 228 – Saras
- 239 – Unipol Group
- 240 – Leonardo
- 254 – FS Italiane Group
- 320 – Saipem
- 324 – Acquirente Unico
- 391 – Webuild
- 397 – Iren Group
- 406 – Fincantieri
- 426 – Pirelli
- 460 – Iccrea Banca
- 492 – Nexi
- 498 – Banco BPM Group
Fortune 500 Europe, una lista da 13.940 mld di dollari
Insieme, le 500 aziende europee della classifica hanno generato un fatturato di 13,94 trilioni di dollari nell’ultimo anno fiscale, cioè il 14% del Pil mondiale.
L’economia europea non raggiunge i livelli di ricchezza di Stati Uniti e Cina. “Ma l’Europa fa tanto quanto le sue controparti più grandi per guidare l’agenda economica globale”, scrivono i giornalisti di Fortune.com. I consumatori europei contribuiscono a determinare ciò che il mondo produce e acquista, e le sue autorità di regolamentazione stanno definendo i nuovi parametri di riferimento per la sostenibilità, la privacy l’antitrust e l’automotive, fino all’intelligenza artificiale, dove la gara tra Usa e Ue per la regolamentazione è aperta.
The inaugural edition of our #Fortune500Europe list is here, ranking the continent’s largest companies by revenue.
Together, the companies brought in $13.94 trillion in their most recent fiscal year. https://t.co/ZDulc7BQqm pic.twitter.com/ceSdMxj8pF
— FORTUNE (@FortuneMagazine) November 8, 2023
Fortune 500 Europe, la top 10
L’edizione inaugurale della classifica Fortune 500 Europe va dall’azienda numero 500 (la tedesca MTU Aero Engines, con 5,6 miliardi di dollari di entrate) al primo classificato, il gigante del petrolio e del gas, con sede a Londra, Shell. Come nel caso delle prime aziende italiane, l’energia regna sovrana anche guardando la top 10, mentre le banche (43) sono il settore con il maggiore numero di aziende nella classifica totale.
La top 10 racconta anche la grande differenzaz con la classifica Fortune 500 americana, dove alle prime posizioni ci sono molte Big Tech. In Europa la prima tech company è SAP alla posizione numero 114, seguita da Ericsson (141) e Nokia (147).
Le più grandi aziende europee sono potenze planetarie nei settori dell’energia, come detto, ma anche delle banche e dell’industria automobilistica, presenti anche nella Global 500 delle maggiori aziende al mondo per fatturato: in Top 10 c’è ad esempio Stellantis, alla posizione numero 7, insieme a due concorrenti: Volkswagen e Mercedes.
Tra gli altri numeri della classifica, va segnalato come ci sono 35 amministratori delegati donna, il 7%. Un dato migliore del 5,8% della Global 500, ma inferiore al 10,4% della Fortune 500 (che considera solo le aziende americane).
Ecco la top 10:
- Shell
- Volkswagen
- Uniper
- TotalEnergies
- Glencore
- Bp
- Stellantis
- Gazprom
- Mercedes-Benz Group
- Electricité de France
