Quanto possono valere innovazione e cultura per l’economia? Partendo da questa domanda, Fortune Italia e la Scuola Politica “Vivere nella Comunità” si sono riunite in un nuovo appuntamento per esplorare il valore di questo connubio.
In un mondo in costante evoluzione, la convergenza tra questi due elementi assume un ruolo fondamentale nella definizione del nostro futuro economico e sociale. Nel 2022 la cultura in Italia è cresciuta in termini di valore economico – quasi del 7% – e ha generato un valore da 95,5 mld di euro, il 5,6% del valore aggiunto italiano. Il settore dà lavoro a 1,5 milioni di persone.
La ‘festa degli Auguri’ di Fortune Italia quest’anno si è svolta nella sede di Treccani e di Treccani Accademia.
La cultura, si è detto durante l’evento introdotto da Massimo Bray, Direttore Generale Treccani, Paolo Chiariello, direttore di Fortune Italia, e Marcello Presicci, Segretario Generale Scuola Politica “Vivere la Comunità”, non è solo espressione artistica ma anche un motore trainante per l’innovazione e la prosperità economica.
Durante la tavola che ha animato l’evento (nella foto in evidenza), moderata da Margherita Lopes di Fortune Italia, la CEO di Treccani Accademia Rossella Calabrese ha raccontato che “si è un po’ perso il valore del pensiero critico che si sviluppa grazie alla cultura umanistica. Avere persone con queste competenze dà un grosso valore ai team: ti aiuta a trovare soluzioni per il lungo periodo, non solo per il domani immediato. Avere competenze critiche con una forte cultura umanistica può aiutare le organizzazioni moderne anche a gestire le crisi attraverso l’interpretazione del passato. Nuove competenze significa riscoprire la cultura umanistica, sia tra i giovani che tra i professionisti”.
Ma quale valore può avere il momento creativo in un’epoca in cui il tema dei temi è quello ambientale? Cristina Finucci, Artista, architetta e Founder Garbage Patch State, ha trasformato la minaccia della plastica in un’installazione che non è soltanto artistica. “La plastica dei mari ha un territorio superiore a quello della Russia. Nessuno aveva mai rivendicato questo territorio. Per cui all’Unesco con questa installazione ho dichiarato l’esistenza di questo Stato sovrano, che da allora in poi si è sempre comportato come uno Stato, tanto che nella Treccani c’è la voce del Garbage Patch State, dichiarato 10 anni fa. Molte industrie hanno fatto grande innovazione, ma c’è uno zoccolo duro di grandi aziende che non si adeguino ai temi ambientali. Dobbiamo fare di più, smuovere di più, con una spinta da parte dei consumatori”.
Secondo Margherita Guccione, Direttrice del museo MAXXI, il valore della cultura è “composto da tanti fattori, anche di qualità sociale e di innovazione. Stiamo provando a replicare tutto questo in questo progetto – il progetto di rigenerazione urbana Grande Maxxi del museo nel quartiere flaminio – in un’area a disposizione del museo che non era stata occupata a causa di ‘storie tutte italiane’ di occupazione di suolo pubblico. Mi piace dire che la cultura è dinamica, non si può cristallizzare. Vivere in un contesto culturale aiuta ad innovare, e la creatività è un valore sostanziale nei percorsi formativi”.
D’altronde anche Bray, in apertura di evento, ha ricordato che la stessa “Treccani nasce enciclopedia ma si dedica alla formazione”. Altro aspetto fondamentale della formazione, dice Presicci, è il networking e la “contaminazione fra professionisti”.
La Businessperson of the year
Durante l’evento è stata rivelata e presentata la copertina del numero dicembre/gennaio di Fortune Italia dedicata alla Business Person of the Year.
La rapida evoluzione dell’innovazione, dice il direttore di Fortune Italia Chiariello, “presenta sfide come la gestione etica delle tecnologie emergenti e l’adattamento a un cambiamento costante. Di sicuro però, l’innovazione rimane uno dei tratti distintivi della natura umana, guidandoci nella continua esplorazione di nuove frontiere e nell’incessante ricerca di progresso e miglioramento. Questi sono temi importanti per la nostra rivista, per Fortune Italia, e per il nostro sito. In questo anno abbia dedicato le nostre cover a donne e uomini innovatori in ogni campo: dai trasporti con Ferraris del Gruppo Fs, a grandi scienziati come Giorgio Metta e e Giorgio Ventre, passando per uomini di cultura, del Pharma, fino a una delle ultime copertine dedicata a Benedetto Vigna, Ceo di Ferrari, dunque manager, ma soprattutto grande scienziato, fisico sub nucleare”.
Fortune Italia, ecco la Businessperson del 2023 nel numero di dicembre-gennaio
