NF24
Cerca
Close this search box.

L’impatto della Befana sul commercio, gli italiani spenderanno 2,3 mld

saldi 2024

Il settore del commercio al dettaglio si trova ad affrontare le sfide iniziali del nuovo anno, misurando l’impatto dell’inflazione sui consumi degli italiani, soprattutto in vista delle spese per l’Epifania. Secondo il centro studi di Confcooperative, il 63% dei consumatori effettuerà acquisti in saldo, contribuendo a una spesa complessiva di 2,3 miliardi di euro per i regali epifanici. Tale cifra rappresenta un aumento di 300 milioni rispetto all’anno precedente e di 100 milioni rispetto all’Epifania del 2020, con una spesa media stimata di 85 euro per consumatore.

Inoltre, circa 7 milioni di persone, di cui nove su dieci in Italia, si recheranno in viaggio durante questo periodo festivo, evidenziando la rilevanza di questa tradizione nell’agenda degli italiani. Tuttavia, emerge un crescente desiderio di risparmiare, con il 75% dei consumatori che dichiara di aver speso troppo tra Natale e Capodanno, anche considerando un riciclo dei regali ricevuti a Natale che vale una contro-spesa di 3,4 miliardi di euro.

Per l’Epifania, le preferenze di acquisto varieranno nelle diverse regioni: giocattoli al Sud (60%), tradizionali ‘calze’ al Centro (40%), e abbigliamento al Nord (44%). Confcooperative sottolinea che, nonostante la festività, le difficoltà economiche persistono per 10 milioni di italiani, evidenziando la necessità di affrontare una piaga che va oltre la dimensione economica.

Confcommercio, in collaborazione con Format Research, stima che il 63,8% dei consumatori farà acquisti durante i saldi invernali del 2024, con una leggera diminuzione rispetto all’anno precedente (-1,2 punti percentuali). Tra coloro che non parteciperanno ai saldi, la motivazione principale è il desiderio di risparmiare, seguito dal peggioramento della situazione economica.

Per quanto riguarda il budget per i saldi invernali, l’85% dei consumatori prevede di spendere meno di 200 euro, in linea con l’anno precedente. I capi di abbigliamento (95,2%) e le calzature (86,3%) rimangono le preferenze principali, seguiti dagli accessori (46%). La pelletteria e gli articoli di valigeria registrano i maggiori incrementi rispetto all’anno scorso (+7,8 punti percentuali).

Infine, secondo le stime di Cna Turismo e Commercio, il giro d’affari complessivo per i saldi invernali è di 5,5 miliardi di euro, con una spesa pro-capite di 183 euro, in linea con i valori dello scorso anno.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.