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Sistema previdenziale sostenibile, gli occupati crescono più dei pensionati

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La tenuta del sistema previdenziale italiano. È questa la sfida del futuro. Il Rapporto di Itinerari Previdenziali offre un’analisi approfondita del sistema italiano nel 2022, evidenziando sia le sfide che le opportunità nel contesto demografico attuale. Il documento sottolinea il continuo aumento del numero di pensionati, che raggiunge quota 16,131 milioni nel corso dell’anno, con un incremento di 32,666 unità rispetto al periodo precedente. Nonostante ciò, il rapporto afferma che il sistema previdenziale italiano è sostenibile, ma pone l’accento sulla necessità di affrontare le eccezioni alla riforma Monti-Fornero e di limitare la commistione tra previdenza e assistenza.

Una delle sfide principali individuate nel rapporto è la crescente transizione demografica e l’invecchiamento della forza lavoro. Mentre il tasso di occupazione italiano registra una significativa risalita al 60,1%, rimane uno dei più bassi in Europa. Il rapporto occupati-pensionati migliora, raggiungendo quota 1,4443, ma si mantiene distante dai valori pre-pandemici di 1,4578. Il documento sottolinea l’importanza di affrontare adeguatamente questa transizione demografica, evidenziando la necessità di politiche attive per il lavoro, anticipi ed età di pensionamento.

Il rapporto presenta una visione dettagliata delle prestazioni erogate nel contesto previdenziale italiano, distinguendo tra categorie come Invalidità, Vecchiaia, Superstiti (Ivs), pensioni assistenziali Inps e prestazioni indennitarie dell’Inail. Rispetto al precedente rapporto, si osserva una diminuzione delle prestazioni Ivs e indennitarie, mentre crescono quelle di natura assistenziale.

Dal 2008 al 2022, si evidenzia una diminuzione complessiva di 935,291 prestazioni, principalmente attribuibile alle pensioni Ivs e alle prestazioni indennitarie. Tuttavia, in controtendenza, i trattamenti assistenziali registrano una crescita del 7,06%. Il rapporto sottolinea che, in media, ogni pensionato riceve 1,411 prestazioni, il livello più basso dal 2006.

Infine, il rapporto conclude che, nonostante le sfide, il sistema previdenziale italiano continua a reggere e può continuare a farlo. Tuttavia, ciò richiederà scelte oculate in un paese che invecchia, con un focus su politiche attive per il lavoro e decisioni sagge riguardo agli anticipi e all’età di pensionamento.

In sintesi, il rapporto offre una panoramica dettagliata del panorama previdenziale italiano nel 2022, delineando una roadmap per affrontare le sfide demografiche e garantire la sostenibilità futura del sistema previdenziale.

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