Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato la firma della versione definitiva del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (Ccnl) per il Comparto Istruzione e Ricerca 2019/2021 presso l’Aran. Il ministero definisce questo risultato come “importante”, sottolineando che è stato reso possibile grazie a uno stanziamento aggiuntivo di 300 milioni di euro ottenuto dal Ministro Giuseppe Valditara.
Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro garantirà significativi incrementi retributivi mensili per il personale della scuola. In particolare, il personale docente vedrà un aumento di 124 euro al mese, il personale Ata riceverà un incremento di 96 euro al mese, mentre i Direttori dei servizi generali e amministrativi (Dsga) avranno un aumento di 190 euro al mese.
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, commenta positivamente l’accordo, definendolo “un passo concreto di una politica di valorizzazione del personale della scuola”. Sottolinea che questo incremento sarà ulteriormente potenziato grazie agli stanziamenti recenti nella legge di bilancio 2024, che prevede risorse significative per il rinnovo del Ccnl scuola 2022/2024.
Questo sviluppo è accolto con favore dalla comunità scolastica, rappresentando un riconoscimento tangibile per il lavoro svolto dal personale educativo e amministrativo. L’impegno a valorizzare ulteriormente il personale della scuola indica una prospettiva positiva per il settore dell’istruzione e della ricerca in Italia.
