La prima edizione del Premio Film Impresa, lo scorso anno, era un numero zero: l’avevamo fatta quasi a livello sperimentale, attendendo con fiducia ed interesse le reazioni. L’esperimento ci sembra riuscito tanto che per la seconda edizione abbiamo alzato l’asticella con una manifestazione di tre giorni, in programma il 9, 10 e 11 aprile presso la Casa del Cinema a Roma.
Premio Film Impresa è un’iniziativa che nasce su impulso di Unindustria Lazio con il suo Presidente Angelo Camilli, il Direttore Generale Maurizio Tarquini e tutta la squadra di Unindustria, in particolare il gruppo tecnico che coordino e che si occupa di turismo, cultura e grandi eventi.
È un’idea che nasceva da una constatazione, quella che tantissime aziende, piccole, medie e grandi, realizzano non solo spot pubblicitari, quindi i cosiddetti “commercial”, ma veri e propri film, corti o documentari in cui, oltre ai loro prodotti, raccontano loro stesse, raccontano la loro storia, la visione degli imprenditori che le hanno create, il sacrificio quotidiano delle persone che vi lavorano, il rapporto con il territorio. In poche parole, tutta quella serie di valori d’impresa che molto spesso nella comunicazione non vengono evidenziati nella giusta maniera.
Con la forma di racconti audiovisivi le aziende vogliono raccontare sé stesse con una maggiore introspezione, regalando a chi guarda la scoperta di realtà interessantissime, dalla più piccola, artigianale, alla più grande, tutte con una forte connotazione familiare o di forti valori etici e umani. In questo modo il linguaggio cinematografico si fa efficace strumento di comunicazione dei valori della cultura d’impresa.
Dopo aver avuto Giuseppe Tornatore, continuiamo sulla scia di una giuria presieduta da un Premio Oscar con Gabriele Salvatores e ne siamo davvero onorati. Ringrazio ovviamente Confindustria Nazionale perché ha dedicato molta attenzione all’audiovisivo e quindi è naturale che questo Premio, che è poi un Festival a tutti gli effetti, sia nato in seno a Confindustria.
Mario Sesti, nostro direttore artistico e nostra guida e nume tutelare, è a bordo anche quest’anno e ne siamo felici. Avremo sempre le tre categorie dell’anno scorso: area narrativa, area doc (che quest’anno si sdoppia in due) e l’area Innovation Image and Sound. Poi ci sono dei premi speciali che, come l’anno scorso, daranno ulteriore lustro, impreziosiranno ancora di più il Premio Film Impresa e andranno, in questa seconda edizione, a Ferzan Ozpetek, Francesca Archibugi e allo stesso Presidente di Giuria Gabriele Salvatores che sarà al centro di una masterclass condotta da Mario Sesti.
Oltre ai cineasti che hanno avuto ed hanno un particolare rapporto con la comunicazione d’impresa, premieremo anche due imprenditori veri e propri con caratteristiche particolari, meritevoli di menzioni speciali: Renzo Rosso, patron della Diesel che ha dedicato e dedica molta attenzione alla comunicazione attraverso racconti audiovisivi, e Caterina Caselli che da talento artistico è diventata imprenditrice e sul rapporto tra musica e immagini ha costruito tanti successi (tanto che la sua Sugar Music è diventata anche una branca dell’audiovisivo con la nuova unit, Sugar Film).
La giuria, con una schiacciante maggioranza femminile di cui siamo orgogliosi, è composta da Cristiana Capotondi, Piera Detassis, Maria Sole Tognazzi, Elisabetta Olmi, Sabrina Florio, vice presidente di Unindustria, Antonio Alunni, presidente del gruppo tecnico cultura di Confindustria, e Angelo Camilli, Presidente di Unindustria.
*Giampaolo Letta è un dirigente d’azienda e produttore cinematografico italiano, vicepresidente e amministratore delegato di Medusa Film.
