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Poste italiane ha comprato il corriere Nexive per 34,4 mln

Poste Italiane ha comunicato che, dopo l’accordo preliminare annunciato il 16 novembre scorso, è stata completata l’acquisizione del corriere Nexive. Il prezzo d’acquisto è stato fissato a 34,4 mln di euro, sulla base di un Enterprise Value di 50 mln di euro e di un indebitamento netto di 15,6 mln di euro.

 

 

L’operazione, dice Poste, “è stata valutata con provvedimento del 22 dicembre 2020, ai sensi dell’art. 75 del DL 14 agosto 2020 n. 104, a seguito del procedimento avviato e gestito dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato con tempestività ed attenzione agli interessi di mercato e a quelli occupazionali”.

 

 

L’accordo per l’acquisizione di Nexive è utile al Paese, crea valore e nello stesso tempo migliora la qualità del servizio di recapito, ha detto Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane, quando è stato annunciato l’accordo, lo scorso autunno. “Ringrazio tutti i colleghi che si sono adoperati per due anni su questo dossier. Osservando l’evoluzione del mercato postale in Italia e in Europa, in questo momento è giusto unire le forze. Questo è un accordo – ha continuato Del Fante – che fa bene all’Italia”.

 

 

 

Nell’occasione Del Fante aveva precisato che con l’accordo Poste-Nexive “potremo avere principalmente sinergie e risparmi dal lato dei costi. Si tratta – ha aggiunto Del Fante – di costi che Nexive ha e che entrando nel gruppo Poste smetterà di avere accrescendo il suo valore. E, allo stesso tempo, Poste Italiane non dovrà sostenere costi che avrebbe dovuto affrontare in assenza di questa acquisizione”. Sull’economicità dell’operazione Del Fante ha spiegato: “I primi segnali dal lato del target sono positivi. Secondo le nostre valutazioni, anche ipotizzando un’armonizzazione della forza lavoro, l’operazione rispetta il criterio di economicità”. I dettagli delle sinergie tra Poste Italiane e Nexive saranno illustrati all’interno del nuovo piano industriale che sarà presentato a febbraio. “I calcoli ci porteranno ad avere delle sinergie con questa azienda, sinergie che riguardano anche mettere a fattor comune la combinazione delle reti che sicuramente si complementano”.

 

 

 

Quella con Nexive non è l’unica operazione messa a segno recentemente da Poste. Per la prima volta, infatti, una società estera entrerà a far parte del Gruppo, che ha siglato un accordo con Cloud Seven Holding Limited per il rafforzamento della partnership nel mercato dell’e-commerce tra l’Italia e la Cina. L’accordo quadro prevede l’acquisizione da parte di Poste Italiane del 51% del capitale votante di Sengi Express Limited (”Sengi Express”), società interamente posseduta da Cloud Seven Holding Limited con sede a Hong Kong. Sengi Express è una società di soluzioni logistiche cross-border per i merchant dell’e-commerce cinese attivi sul mercato italiano, con un fatturato pro-forma di circa 80 mln di euro nel 2020. Il closing dell’operazione è previsto entro la fine del primo trimestre del 2021.

 

 

A guardare i numeri del business, si capisce l’interesse di Poste a rafforzarsi: a dicembre ha consegnato 27 milioni di pacchi, di cui 20 milioni legati all’e-commerce, quasi 10 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2019 (+56%). Numeri da record, ai quali si è risposto con un centro di smistamento a Roma e, nel primo trimestre del 2021, con un hub a Milano.

 

 

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