Una proroga tira l’altra. Da anni, ormai. Il dossier Alitalia aggiorna le sue scadenze in attesa di una soluzione che non arriva mai. La nuova data è il 15 giugno. Termine ultimo, fissato dalministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, per chiudere il consorzio fra Fs, Mef, Delta e un quarto soggetto che ancora non si è fatto avanti.
L’auspicio, però, è che si possa chiudere prima. Anche perché il 26 maggio ci sono le elezioni europee e dopo gli equilibri interni al governo potrebbero cambiare. E con loro anche i rapporti di forza con i potenziali investitori. È noto che le posizioni di Lega e Cinquestelle non sono le stesse e anche che un eventuale coinvolgimento di Atlantia, il candidato che avrebbe più peso industriale, sarebbe gradito a Salvini e molto meno a Di Maio.
Intanto, la pazienza del partner internazionale, Delta, è messa ancora alla prova dai tempi dilatati, di proroga in proroga, di una partita che rischia di essere, ancora una volta, più politica che industriale.