La manovra giallo-verde non convince Scope. La prima agenzia di rating europea ha abbassato il rating sovrano dell’Italia da A- a BBB+ e portato a stabile l’outlook che aveva messo in negativo a fine agosto. A condurre al taglio del giudizio sul merito del credito del Paese – segnala l’agenzia di rating europea – sono la mancanza di un’agenda di riforme coerente nel rivolgersi alle debolezze strutturali e i timori sulla sostenibilità del debito. La moderazioni degli obiettivi politici, l’avanzo primario record e l’accesso a una rete di protezione europea supportano invece l’outlook stabile.