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Irideos: Sul 5G non possiamo accumulare ritardo

irideo vivarelli 5g

Danilo Vivarelli, Ad di Irideos, non nasconde l’incertezza geopolitica sul 5G ma rilancia i piani della società. A partire dall’Avalon Campus di Milano.

 

“Quella del 5G è una partita che l’Italia non può perdere, tanto più che non partiamo da una situazione particolarmente avanzata in termini di cultura digitale. Mi auguro che si chiariscano presto le modalità complessive di utilizzo di questa nuova tecnologia che garantisce alta velocità di picco e bassa latenza, ovvero un ritardo nella trasmissione del segnale vicino allo zero. In particolare, per quel che riguarda la sicurezza vanno fugati tutti gli eventuali dubbi, fissando regole serie per i controlli e le verifiche del caso. Lasciando poi agli operatori la possibilità di scegliere il provider tecnologico più adatto sulla base di criteri oggettivi come la qualità delle prestazioni, l’affidabilità e l’interoperabilità”. Danilo Vivarelli, amministratore delegato di Irideos, trent’anni di esperienza nelle telecomunicazioni e nel mondo Ict in Marconi, Omnitel (ora Vodafone) e Fastweb, dove ha ricoperto importanti ruoli manageriali ed è stato anche membro del Cda di Tim, non nasconde che, al momento, questi restano auspici.

 

“Gli operatori si stanno tutti attrezzando per utilizzare il 5G ma il clima generale e il contesto geo-politico rimandano una grande incertezza. Non c’è dubbio che i cinesi siano un passo avanti ma è difficile fare previsioni: il rischio di ritardi nell’implementazione di questa tecnologia c’è”. In quella che i media mondiali hanno battezzato come “la nuova guerra fredda” tra Stati Uniti e Cina, la messa al bando del 5G della cinese Huawei è una delle principali battaglie che si combattono in questi giorni, con il presidente Trump che insiste con gli alleati occidentali perché seguano la sua scelta: “L’Europa è oggi il terreno del contendere – continua Vivarelli – un’Europa divisa dove ogni governo sta facendo le sue elaborazioni, mentre sarebbe utile un confronto maggiore e l’elaborazione di una linea comune”.

 

 

La versione completa di questo articolo, a firma di Morena Pivetti, è disponibile sul numero di Fortune Italia di settembre 2020. Ci si può abbonare al magazine mensile di Fortune Italia a questo link: potrete scegliere tra la versione cartacea, quella digitale oppure entrambe. Qui invece si possono acquistare i singoli numeri della rivista in versione digitale.

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