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La settimana, storie e analisi: la nomina di Signorini

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Notizie, approfondimenti e commenti della newsletter di questa settimana (ci si registra qui): La nomina di Signorini; sulle misure anti-Covid decide lo Stato, non le Regioni; il venture capital nel 2020; il piano per la ripresa sostenibile di Generali; il ritorno della concorrenza.

 

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L’opinione

Di Fabio Insenga

 

Ci sono nomine più significative di altre. Quella di Luigi Federico Signorini alla direzione generale di Bankitalia non solo è un ‘risarcimento’ personale ma ristabilisce il normale corso delle cose. Signorini sostituisce Daniele Franco, diventato ministro dell’Economia del governo Draghi, e prosegue una carriera che, in una stagione che sembra dimenticata, quella del governo giallo-verde, la politica ha provato a compromettere. Oggi il vento è cambiato. L’autonomia di Via Nazionale non è più in discussione e la scelta del Governatore Ignazio Visco, accolta dal Consiglio Superiore della banca centrale, come prevede la norma, sarà approvata con decreto del Presidente della Repubblica, promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri di concerto con il ministro dell’Economia e delle finanze, sentito il Consiglio dei ministri. Quello che oggi è quasi fisiologico, la promozione di un uomo che merita il posto che va a ricoprire, nel 2018 è stato uno strappo difficile da dimenticare.

Trovate qui l’opinione integrale.

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Le altre storie della settimana

 

Covid
Consulta: le misure per il contrasto della pandemia spettano allo Stato, non alle Regioni

La competenza a determinare le misure necessarie al contrasto della pandemia è dello Stato e le Regioni, anche quelle a statuto speciale, non possono decidere in modo difforme da quanto stabilito dalle norme statali. Lo ha stabilito la Corte costituzionale, in relazione al ricorso presentato dal governo Conte contro la legge della Regione Valle d’Aosta che lo scorso dicembre aveva autorizzato la riapertura dei negozi al dettaglio e di altre attività, nonostante fosse ancora considerata in ‘zona rossa’, in aperto contrasto con quanto stabilito dal Dpcm dell’esecutivo. Lo scorso 14 gennaio, con una decisione senza precedenti, la legge regionale era già stata sospesa dalla Consulta.

 

Startup
Venture capital, il record del 2020: raccolti 569 mln

Il record 2020 di finanziamenti incassati spetta a Satispay, con 93 mln di euro raccolti. Poi Aidexa, con 45 mln, Cortilia (34), Enthera Pharmaceuticals (28) e Milkman (25). Ma quello della pandemia è stato un anno da ricordare per l’intero panorama degli investimenti in startup e scaleup. Con 569 milioni di euro, il 2020 risulta essere l’anno migliore dell’ultimo quinquennio in termini di finanziamenti complessivamente raccolti da startup e scaleup italiane da fondi di venture capital, secondo l’EY Venture Capital Barometer 2020, analisi di EY realizzata in collaborazione con VC Hub Italia, associazione del venture capital, degli investitori in innovazione e delle startup e PMI innovative.

 

Sostenibilità
Generali lancia Fenice 190, un piano da 3,5 mld per la ripresa sostenibile

 

Un programma da 3,5 mld di euro, per sostenere la ripresa post Covid dell’economia europea nel segno della sostenibilità. È quanto prevede Fenice 190, il nuovo piano di investimenti da 500 mln l’anno lanciato da Generali in occasione delle celebrazioni per i 190 anni dalla nascita. Ad annunciarlo, nel corso di una conferenza stampa online, il Ceo Philippe Donnet, e il presidente Gabriele Galateri di Genola. Con Fenice 190, hanno spiegato, il Gruppo fondato a Trieste il 26 dicembre 1831, intende lasciare “un segno tangibile e duraturo del legame tra la Compagnia e i territori in cui è nata e cresciuta”.

 

Politica
Con Draghi torna la concorrenza

Nel discorso pronunciato al Senato per illustrare il programma del suo governo, il nuovo Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha riportato in uso parole a lungo dimenticate. Parole diventate negli ultimi anni e ancor più negli ultimi mesi, desuete, come concorrenza. Dopo aver indicato la certezza delle norme e dei piani d’investimento pubblico come fattori che limitano gli investimenti, sia italiani che esteri, il premier ha proseguito con un “Inoltre la concorrenza: chiederò all’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato di produrre in tempi brevi, come previsto dalla Legge Annuale sulla Concorrenza (legge 23 luglio 2009, n.99) le sue proposte in questo campo”.

 

 

 

Notizie Adnkronos:

– ‘Your next Milano’, confronto e riflessioni per il futuro della città

– Parità di genere, Coop lancia ‘Close the Gap. Riduciamo le differenze’

 

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