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La settimana, storie e analisi: la differenza tra scioperi e proteste no vax

no vax

Ecco gli argomenti della newsletter di questa settimana:

Uno sciopero sbagliato non è come l’offensiva no vax
– I manager della Businessperson of the year 2021
– La proposta Ue per i rider
– L’accordo sullo smart working
– La mossa di Airbnb sulle traduzioni

 

L’opinione

Di Fabio Insenga

Ogni forma di protesta deve considerarsi legittima o non legittima, prima ancora che giusta o sbagliata. C’è una differenza sostanziale fra uno sciopero generale inopportuno e la vocazione eversiva della battaglia no vax. E il tentativo di portare la scelta di Cgil e Uil sullo stesso terreno della mistificazione sistematica della realtà è un esercizio pericoloso.

Lo sciopero è uno strumento che rientra nelle opzioni disponibili per una forza sindacale e viene utilizzato nel tentativo di accrescere il proprio peso negoziale. Può essere inutile o dannoso, oppure inopportuno, come appare oggi in uno scenario ancora segnato da altre urgenze o emergenze. Può essere, come appare oggi, uno strumento sproporzionato o anche solo  strumentale all’affermazione identitaria di una rappresentanza in evidente difficoltà. Ma è una scelta legittima, una mossa che resta nelle regole del gioco.

Trovate qui l’opinione integrale.

[email protected]

 

Le altre storie della settimana

Dall’edicola
I manager della Businessperson of the year 2021

Selezionare è sempre una responsabilità importante. E ogni selezione è per definizione parziale e opinabile. Per l’edizione 2021 del nostro Businessperson of the year abbiamo scelto di seguire criteri diversi: i risultati, l’impatto sulla gestione dell’azienda, la propensione a innovare, e anche un fattore che ci sta particolarmente a cuore, la parità di genere. Abbiamo individuato 10 manager in 8 settori: finanza, industria, energia, food, tech, pharma, moda, startup.

Europa
Le nuove regole Ue per 5,5 mln di rider e lavoratori digitali

Se svolgono lavoro subordinato, “i lavoratori delle piattaforme digitali devono avere lo stesso livello di tutele” che hanno gli altri lavoratori, dice il vicepresidente esecutivo della Commissione Europea Valdis Dombrovskis. Per questo la Commissione europea ha presentato a Bruxelles il pacchetto di proposte per i lavoratori delle app, il cui cuore è una direttiva sugli addetti delle piattaforme, come i cosiddetti rider, i fattorini che consegnano il cibo a domicilio.

Lavoro
Smart working, accordo per il settore privato

Adesione su base volontaria, con accordo individuale e se ci si rifiuta non si può essere licenziati per giusta causa. Accordo tra governo e parti sociali sulle nuove regole per il lavoro agile nel settore privato, grazie al via libera al protocollo nazionale proposto dal ministero del Lavoro, che contiene le linee guida con cui disciplinare, nella contrattazione collettiva, la nuova modalità.

Dall’edicola
Per un click in meno: la mossa di Airbnb

Finora per tradurre i contenuti utente su Airbnb bisognava cliccare un pulsante. Per toglierlo, l’azienda ha impiegato più di un anno, costruendo un gigantesco strumento di traduzione automatica. Salvatore Giammarresi, head of localization, spiega perché.

Notizie Adnkronos:

– Webuild, cantieri al lavoro a pieno ritmo per tratta Bicocca-Catenanuova

– Gruppo Hera presenta NexMeter, il contatore gas che diventa green

 

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